Sei ormai agli sgoccioli del secondo trimestre, quello che ti condurrà al parto. Il tuo pancione è grande, ormai, quanto una palla di calcio e i tuoi movimenti sono piuttosto limitati. Lasciati coccolare e goditi questo ultimo periodo della gravidanza perché da qui a tre mesi non avrai più molto tempo da dedicare a te. Vediamo, insieme, cosa succede al tuo corpo in questa settimana e, soprattutto, come cresce il tuo piccolo.
Venticinquesima settimana di gravidanza, il tuo bimbo apre gli occhi
Preparati alle “previsioni” delle persone che ti incontreranno e che si improvviseranno “veggenti”, tante donne, infatti, sono convinte di riuscire a individuare il sesso del nascituro in base alla forma del tuo pancione o facendo degli astrusi calcoli matematici. Fino a oggi, in realtà, sono soltanto due i metodi scientifici capaci di determinare il sesso del bimbo e sono l’ecografia (e in alcuni casi, ahinoi, anche quella non si rivela, poi, veritiera) e l’amniocentesi però è sempre bello e divertente ascoltare le congetture delle persone a noi care che si prodigano nel volerci dire se il bimbo sarà maschio o femmina.
Cosa accade alla mamma
La tua pancia continua a crescere e tu avverti mal di schiena e pressione pelvica proprio perché il tuo bimbo diventa sempre più grande e preme sugli altri organi, conseguenza di questa pressione sono anche il bruciore di stomaco e la cattiva digestione nonché il continuo stimolo a fare pipì.
È probabile che compaiano su addome, seno e fianchi smagliature o delle strisce dal colore rossastro, sappi che è una cosa che succede a circa il 90% delle donne incinte, utilizza delle creme antismagliature e idrata, quanto più possibile, il tuo corpo.
Se noti che i tuoi occhi sono più secchi del solito o, addirittura, sei più sensibile verso la luce esterna non allarmarti, anche questo sintomo accomuna molte donne in stato interessante. Solitamente questo fastidio viene allievato se si segue una dieta bilanciata nella quale sono presenti tante vitamine. Se, invece, persiste prova a utilizzare delle lacrime artificiali facilmente reperibili presso qualsiasi negozio di ottica oppure parlane al tuo medico che ti indicherà un utile rimedio.
La tua temperatura corporea potrebbe subire un innalzamento a causa dell’aumento degli ormoni, prova a bere tanta acqua dovresti trovare dei benefici. In questo periodo anche il colesterolo tende ad aumentare perciò cerca di non mangiare cibi ricchi di colesterolo preferendo, invece, quelli richi di fibre.
Cosa accade al bambino
Giunto a questa settimana di gestazione il tuo bimbo è lungo tra i 29 e i 34 centimetri e pesa tra i 550 e i 660 grammi. Le sue ossa iniziano a diventare dure e la sua pelle è sempre più avvolta dalla vernice caseosa, quella sostanza di colore bianco indispensabile per mantenere la sua temperatura corporea nel momento della nascita.
Le sue papille gustative iniziano a distinguere i gusti riconoscendo la differenza tra il salato, il dolce, l’aspro e l’amaro, cerca di evitare, quindi, cibi troppo speziati o saporiti. La sua pelle da raggrinzita e rugosa inizia a diventare più liscia. Inizia ad aprire gli occhi e a battere le ciglia.
Per quanto ormai tutti gli organi si siano del tutto formati se il bambino nascesse adesso avrebbe difficoltà a sopravvivere al di fuori dell’utero. Sarebbe, infatti, soggetto a infezioni perché il suo sistema immunitario non funziona ancora così come pure i polmoni non sono ancora atti alla respirare extra uterina.
Consigli pratici
Ricorda di tenere sempre sotto controllo i valori del sangue monitorando il ferro per scongiurare un’eventuale anemia nonché la pressione per evitare problemi a te e al bambino.
Molti ginecologi, in questo periodo, prescrivono la curva da carico di glucosio per verificare potenziali alterazioni metaboliche. Questo esame, prescritto in modo particolare alle donne che hanno familiarità con il diabete o altre malattie metaboliche, prevede l’assunzione di glucosio o zucchero, circa 50-75 grammi, e di tre prelievi nelle ore successive controllando l’assorbimento degli stessi zuccheri. Il tutto serve a prevenire il diabete gestazionale.
In questo periodo ricorda di frequentare il corso di preparazione al parto e di compiere gli esercizi di Kegel per rafforzare i muscoli del pavimento pelvico e rendere più agevole il momento del parto e quello immediatamente dopo nonché per aiutarti in caso di incontinenza urinaria.
I chili presi da questo momento in poi saranno più difficili da smaltire perché il metabolismo rallenta e gli zuccheri non vengono bruciati come succedeva prima ragion per cui cerca di limitare l’assunzione di cibi con alto contenuto di zucchero così come le bevande molto dolci, aumenta, invece, la quantità di fibre per aiutare il tuo intestino a regolarizzarsi e a evitare inutili problemi di stipsi.