L’attrice Gwyneth Paltrow introduce il termine di mamme bonus.
Gwyneth Paltrow, è famosa, non solo per il suo lavoro come attrice, ma anche per aver diffuso l’espressione “consapevole disaccoppiamento“, in merito al divorzio con Chris Martin, cantante del gruppo inglese Coldplay.
Mamma bonus: perché
Dal 2014, anno del celebre divorzio, il “consapevole disaccoppiamento”, coniato dalla terapeuta americana Katherine Woodward Thomas, è stato utilizzato per descrivere una separazione senza drammi.
Ora la Paltrow torna “alla carica” con una nuova formula, questa volta presa in prestito dalla terapista Ashley Graber, specializzata in relazioni famigliari.
Graber consiglia di sostituire la parola: stepmother (matrigna), che ormai risulta alquanto desueto, con “bonus mum”, ovvero: mamma bonus.
“Mi piace usare il termine “bonus” invece di “step”. Trovo che sia molto più utile a inquadrare meglio tutto ciò che ne deriva” spiega la terapista. “Avere un genitore bonus, quindi in più, nelle giuste circostanze può essere davvero un grande vantaggio“.
Questo, naturalmente, vale anche per i papà “bonus”.
Secondo la Paltrow non esiste un unico modo peer essere genitori. “Nonostante oggi le famiglie miste siano sempre più comuni, non si parla molto del modo in cui vengono inclusi i nuovi membri, andando oltre gli stereotipi e le fiabe”.
Non è stata ancora inventata e forse non lo sarà mai, la ricetta perfetta per fondere insieme due o più famiglie.
La Paltrow ora ha un nuovo marito: Brad Falchuk, mentre l’ex marito Chris Martin ha una nuova compagna: Dakota Johnson, con Martin la Paltrow ha avuto due figli: Apple, di 14 anni e Moses, di 12.
Anche Falchuk ha due figli: Isabella e Brody, nati dal suo primo matrimonio.
Solo qualche mese fa l’attrice dichiarava: “non sono mai stata una matrigna prima d’ora. Non so come comportarmi”.
Unimamme, cosa ne pensate di quanto riportato sul sito dell’attrice Goop?
Usereste quel termine?
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