Un diciottenne è una delle 100 eccellenze italiane.
Giuseppe Bungaro è appena maggiorenne, ma è già stato inserito nelle 100 eccellenze italiane come promessa della medicina.
Il ragazzo, originario di Fragagnano, in provincia di Taranto, frequenta l’ultimo anno di un liceo scientifico ed è già vincitore dell’European Union Contest for Young Scientists, ora però aiuta i luminari della medicina.
Bungaro, sfruttando le nanotecnologie, ha ideato alcune protesi vascolari. In questo modo si evitano complicazioni legate ai materiali solitamente in uso.
Giuseppe stesso è stato un paziente, dal momento che a 13 anni gli è stato diagnosticato un problema all’aorta addominale, mentre in contemporanea sua cugina doveva essere operata al cuore.
Anche se ancora molto giovane Giuseppe ha iniziato a informarsi, finché non ha creato uno stent pediatrico auto espandibile.
L’intraprendente ragazzo ha poi contattato il dottor Fausto Castriola che era coordinatore dell’Unità Operativa di Emodinamica e Cardiologia Interventistica al Maria Cecilia Hospital.
Così, Giuseppe ha potuto assistere a un intervento di angioplastica coronaria.
Due anni fa, invece, Giuseppe è stato operato a sua volta. “Non ero spaventato. Anche se ho dovuto lasciare il nuoto agonistico. Mi manca molto”.
Come avrete intuito Giuseppe è un ragazzo molto serio e per questo motivo sta già pensando al suo futuro. Ilsuo sogno è quello di iscriversi a medicina.
“Ogni tanto riesco a prendermi un caffè in compagnia, ma non capita spesso. Se sono fidanzato? In questo momento ho la testa altrove. A marzo ci sono i test di ammissione per Medicina“.
Unimamme, cosa ne pensate di questa bella storia di cui si parla su La Stampa?