Il papà di una delle vittime di Rigopiano a processo.
Alessio Feniello è il papà di una delle giovani vittime di Rigopiano, Stefano, morto sotto la slavina che aveva travolto l’hotel ormai più di un anno fa.
Ha portato fiori sul luogo di morte del figlio: per questo motivo il papà sotto processo
Unimamme, forse ricorderete che un mese fa Alessio Feniello aveva ricevuto una salatissima multa di 4550 Euro per aver depositato dei fiori sul luogo dove è morto il figlio, Stefano di 28 anni, una zona vietata all’ingresso.
L’uomo era rimasto scandalizzato da questa ingiunzione e dunque aveva deciso di non pagare. Il 20 febbraio il gip di Pescara Elio Bongrazio ha emesso un decreto di giudizio immediato per la sua opposizione al decreto penale di condanna.
Il papà di Stefano andrà a processo, in data 26 settembre.
Papà Alessio, lo ricordiamo, era entrato nella zona rossa per portare una rosa nel luogo dove perì il figlio.
“Ma vi sembra normale che in Italia i magistrati, dopo che mi è stato ucciso un figlio, sprechino denaro pubblico (e le loro energie) per mandarmi a processo solo per aver portato fiori dove hanno ammazzato il nostro ragazzo? È una vergogna. Una vergogna” ha dichiarato Feniello a Il Fatto quotidiano.
Unimamme, noi speriamo che tutto si risolva per il meglio per questo papà, già provato per la morte del figlio.
Voi cosa ne pensate di questo procedimento?