I vaccini non causano l’autismo: la sentenza definitiva della Cassazione

Vaccino (iStock)

I vaccini non causano l’autismo: la sentenza definitiva della Cassazione. Respinto il ricorso di una coppia di genitori.

Non c’è bisogno di ribadirlo perché tutti gli studi e le evidenze scientifiche lo hanno dimostrato da tempo: i vaccini non causano l’autismo. Ora arriva anche il sigillo della Corte di Cassazione, che conferma le ultime sentenze delle corti di merito e mette fine una volta per tutte, si spera, ad una questione giudiziaria che in passato aveva dato luogo a decisioni ambigue.

La Cassazione ha respinto definitivamente il ricorso di una coppia di genitori che imputava al vaccino obbligatorio l’autismo della propria figlia.

I vaccini non causano l’autismo: la sentenza della Cassazione

Altre sentenze di Tribunali e Corti d’Appello avevano già respinto il nesso tra vaccini e autismo, frutto di una frode scientifica che risale al 1998 – il fasullo studio del medico britannico Andrew Wakefield purtroppo pubblicato su una rivista scientifica e che tanti danni ha fatto in circa vent’anni, spaventando tanti genitori in tutto il mondo e alimentando l’antivaccinismo. Nel frattempo, diversi bambini sono morti di malattie prevenibili con vaccino, ma non vaccinati. Morti che dovrebbero pesare sulla coscienza dei no vax.

Ora la sentenza definitiva sulla possibile correlazione tra vaccini e autismo è stata pronunciata dalla Corte di Cassazione che l’ha respinta, escludendo il meccanismo di causa effetto tra la somministrazione di un vaccino e il manifestarsi di un disturbo dello spettro autistico. Ovviamente non è la Cassazione a decidere che i vaccini non causano l’autismo. La Corte ha fondato il suo giudizio sulle evidenze scientifiche confermate dai “più recenti studi epidemiologici. La Cassazione, come già il giudice di merito, non ha fatto altro che accogliere quanto stabilito dalla comunità scientifica internazionale attraverso centinaia di studi effettuati nei centri di ricerca e nelle università di tutto il mondo.

Nello specifico, la Cassazione ha respinto il ricorso di una coppia di genitori che dava la colpa al vaccino della condizione di autismo infantile della figlia. I genitori avevano presentato una denuncia per lesioni e una per abuso d’ufficio. Secondo loro, la figlia avrebbe sviluppato l’autismo a causa della vaccinazione.

La denuncia della coppia era stata archiviata dal Gip di Milano il 4 settembre 2018, ritenendola infondata. La causa non era arrivata nemmeno al processo. I genitori della bambina affetta da autismo non si sono arresi e hanno deciso di ricorrere in Cassazione, che però ha respinto il loro ricorso in via definitiva.

Nel formulare la sua sentenza, riporta l’agenzia Ansa, la Corte ha stabilito che non sono “sindacabili in sede penale le “direttive ministeriali fondate sulle risultanze dei più recenti studi epidemiologici“, che hanno escluso il nesso vaccino-autismo, e non si configura alcun reato.

I genitori della bambina avevano sporto denuncia per lesioni contro ignoti per quanto riguarda la somministrazione della vaccinazione alla figlia e denuncia per abuso d’ufficio nei confronti della Commissione medico ospedaliera di Milano che in un primo momento, nel febbraio 2016, aveva accolto la richiesta di indennizzo dei genitori per danni alla salute della figlia conseguenti alla vaccinazione, ma poi l’aveva revocata pochi mesi dopo, a ottobre del 2016, dopo “essersi adeguata alle indicazioni provenienti dal Ministero della Salute” che sulla base dei più recenti studi escludevano il nesso tra vaccini e autismo.

Secondo la Corte di Cassazione, il Gip di Milano aveva archiviato le denunce in modo corretto, inoltre quella per lesioni era tardiva, “in quanto l’annullamento in autotutela del primo provvedimento era stato adottato in conformità alle direttive ministeriali, fondate sulle risultanze dei più recenti studi epidemiologici, quindi, nell’ambito di una valutazione discrezionale, di natura tecnica, non sindacabile in sede penale“.

Sempre secondo la Cassazione, il Gip “correttamente ha ritenuto che la base valutativa, costituita da dati scientifici, e l’allineamento agli stessi in sede di revisione del precedente giudizio espresso, escludevano l’ingiustizia del danno e, anche a voler ritenere sussistente una violazione di legge, mancava un qualsiasi indizio che potesse far prospettare che la pretesa condotta irregolare si inserisse in un contesto di obiettiva volontà di ‘abuso’, consistente nel voler intenzionalmente provocare un danno ingiusto“.

Pertanto la Corte di Cassazione ha dichiarato inammissibili per manifesta infondatezza” i ricorsi di questa coppia di genitori alla quale ha ricordato che “in assenza di un reato è inutile parlare di pertinenza e rilevanza delle prove integrative a fronte di un decreto di archiviazione emesso ‘de plano’ dopo la presentazione di un’opposizione“.

I genitori della bambina, inoltre, sono stati condannati a versare mille euro alla Cassa delle ammende, come succede quanto i ricorsi presentati sono privi di qualunque base giuridica.

Lapidario il commento del noto virologo Roberto Burioni, che alla notizia della sentenza della Cassazione ha scritto su Facebook:

I vaccini non causano l’autismo. Basta, fatevene una ragione. Anche la Corte di Cassazione l’ha confermato.
Basta con le frottole delle sentenze, basta con questa bugia pericolosa.

Rimangono a sostenerla solo quattro ciarlatani in via di radiazione (o già radiati) che speriamo presto vengano messi dalla legge in condizione di non nuocere. Nel frattempo non stateli a sentire, però.

Certo, dispiace per questi genitori, che sicuramente a causa delle condizioni della propria bambina non hanno vita facile, ma perché accanirsi ancora contro le vaccinazioni quando numerosi studi scientifici hanno escluso da tempo il legame tra vaccino e autismo? Voi che ne pensate unimamme?

Va precisato, comunque, che non si tratta della prima pronuncia della Corte di Cassazione sul presunto legame tra vaccini e autismo. La correlazione era stata esclusa già nel 2017 con una sentenza che aveva respinto la richiesta di indennizzo di un padre che sosteneva che il figlio avesse sviluppato l’autismo a seguito di un vaccino.

Sempre nel 2017, era stata archiviata l’inchiesta sul presunto legame tra vaccini e autismo della Procura di Trani.

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