“Il bambino è lì”: analizzati i campioni biologici trovati nel pozzo in Spagna

bambino caduto in un pozzo-minIl bambino di 2 anni è davvero nel pozzo in Spagna: la conferma scientifica.

In una conferenza stampa la portavoce del Governo spagnolo Maria Gamez ha confermato la presenza del bambino all’interno del pozzo. Sono infatti giunti, anche se solo verbalmente, i risultati che confermano che i campioni biologici trovati all’interno del pozzo (capelli) e analizzati, confrontandoli con il DNA dei genitori e del minore estrapolato dal biberon, corrispondono a quelli di Julen.

Nel frattempo continuano senza sosta, dopo 2 giorni e 3 notti, le attività di ricerca. Le squadre di soccorso stanno scavando due tunnel: uno sul lato della montagna, in orizzontale, e uno in verticale, per arrivare al bambino. Il tempo previsto per realizzarli è al massimo di 48 ore. Ad aiutare anche una squadra di esperti in soccorso minerario venuta dalle Asturie.

bambino pozzo spagna
@tve screenshot video

Più tempo passa più aumenta la preoccupazione ma la speranza non cessa. Il padre del bambino, José ha più volte ribadito che il bambino è lì, che l’ha sentito piangere e dopo 30 secondi non l’ha più sentito.

“Mio figlio è lì”: parla il papà di Julen, il bambino di 2 anni caduto in un pozzo in Spagna

Di seguito le parole che ha usato per raccontare il dramma vissuto riprese da El Pais:

Stavamo preparando una paella, stavo gettando legna sul fuoco e mia moglie ha preso il telefono per informare che non andava a lavorare, mi ha chiesto di tenerlo d’occhio mentre lei chiamava, sono andato a raccogliere dei rami e il ragazzo è corso via

Mio cugino, che era più vicino, è arrivato dopo di lui e ha cominciato a gridare ‘il bambino, il bambino!'” Ho visto Julen cadere nel buco, le braccia alzate, io sono arrivato poco dopo. Ho spostato i sassi e infilato il braccio fino alla spalla, appoggiando la testa contro il terreno, per cercare di raggiungerlo “.

“Ho potuto solo dire: ‘Stai calmo, papà è qui e il fratellino ci aiuterà‘.

 

Una storia che fa soffrire unimamme, pensando anche al dramma già vissuto da questa coppia di genitori con l’altro figlio, e per la quale possiamo solo confidare nel lavoro degli esperti sopraggiunti da ogni dove e pregare…

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