I genitori di un bimbo morto di meningite a 6 anni hanno deciso di donare gli organi.
Samule era un bambino di 6 anni, originario di Maniago che purtroppo è morto domenica notte a causa di una meningite fulminante.
Bambino morto per meningite: la sua storia
Il piccolo è deceduto, come confermato dai laboratori di Analisi dell’Azienda Sanitaria di Pordenone, a causa di una meningite da pneumococco.
Il bambino è morto domenica notte e gli esami hanno confermato la diagnosi iniziale. La profilassi però non sarà necessarie, perché si tratta di meningite da pneumococco. Naturalmente è stato fatto tutto ciò che era possibile fare per rianimare il piccolo, purtroppo il batterio streptococcus penumoniae è stato più forte.
Nel momento di massimo dolore per i genitori di questo bambino, quando i medici hanno detto loro che per Samuele non c’erano più speranze il suo papà e la sua mamma hanno dato il consenso per l’espianto di organi.
Si tratta, naturalmente, di un gesto di grande solidarietà e generosità che salverà la vita a molte altre persone in attesa di un trapianto.
I genitori di Samuele sono conosciuti a Maniago perché lavorano nelle associazioni di volontariato: la Casa della Gioventù, gli scout e il soccorso alpino.
I responsabili della marcia Prendiamoci per mano, manifestazione tipica del 1 Maggio a Maniago hanno confermato l’evento, ma per rispetto nei confronti della famiglia di Samuele hanno comunicato che il tono sarebbe stato molto dimesso.
Sempre l’associazione che organizza questo evento sportivo ha scritto sui social: “la Lega italiana handicap sezione di Maniago, nello stringersi al dolore delle famiglie che hanno in queste settimane subito la prematura e dolorosa scomparsa dei loro cari, ha deciso di svolgere la marcia senza musica e animazione. Vogliamo condividere il sentimento di affetto per Nevio Bruna, Luca De Lorenzi e Samuele, affinché possano anche loro camminare mano nella mano assieme a noi”.
Anche altre organizzazioni del paese si stanno organizzando per onorare il ricordo del bimbo strappato troppo presto all’amore della sua famiglia.
Nel frattempo i genitori di Samuele sono rimasti a Trieste per terminare le ultime operazioni precedenti l’espianto.
Il piccino è morto dopo un tentativo di rianimazione in Terapia intensiva al Santa Maria degli Angeli di Pordenone.
Unimamme, cosa ne pensate di questa storia riportata su Il Gazzettino?
Vi lasciamo con un’altra vicenda in cui un bambino ha deciso di fare una grande cosa.