Insegnare il Corano e la Bibbia nell’ora di religione: un’idea rivoluzionaria?

corano a scuola

Durante l’ora di religione, solitamente, i bambini di fede diversa da quella cattolica e i non credenti lasciano l’aula, all’insegnante di una scuola di Biella però tutto questo non piaceva.

Un’ora di religione diversa dal solito

Stefania Laveder insegna da 20 anni, attualmente ha 11 classi e 250 alunni e una profonda convinzione: “non ho mai capito perchè durante l’ora di religione qualcuno debba essere lasciato fuori dalla classe”.

Nella scuola elementare di Chiavazza, un quartiere molto popolare di Biella, dove vi sono molte case popolari e immigrati, i suoi alunni leggono Bibbia e Corano.

La professoressa Laveder non ha intenzione di convertire nessuno, ma nelle sue lezioni mira a trovare un punto di incontro, a dare spazio a tutti.

“Ognuno ha la propria cultura e deve farne tesoro. Ma è giusto che conosca anche quella del suo compagno”.

All’inizio dell’anno l’insegnante parla con i genitori per sapere cosa ne pensano del suo programma.

Tra le iniziative vi è anche la “gita monoteista”, partendo dalla scuola i bambini visitano una chiesa cristiana, una musulmana e una moschea.

A Natale si affronta la natività secondo diversi aspetti, i musulmano la chiamano “la nascita di Gesù”.

Quando si parla di battesimo, invece, i piccoli italiani rimangono affascinati dal rituale musulmano “i musulmani ai neonati sussurrano le prime parole del Corano affinchè la fede entri subito nel loro cuore. E i bambini sono inteneriti da questo”.

La professoressa punta anche alla partecipazione, “ogni tanto, quando affrontiamo il tema della preghiera, cerco un bambino che non sia di religione cattolica, che non abbia timore e che sia disposto a leggerne una della sua fede davanti a tutti. Poi la mettiamo in relazione con il “Padre nostro” dichiara su La Stampa.

Unimamme, si parla spesso di problemi di integrazione, di problemi di convivenza alimentati dalla religione, questa insegnante sta provando a crescere una generazione più tollerante, nello spirito più puro che le rispettive fedi dovrebbero ispirare.

Voi cosa ne pensate della sua idea?

Vorreste che i vostri piccoli partecipassero a una lezione così?

Vi lasciamo con un approfondimento sul perché è importante educare i nostri figli alla tolleranza.

Gestione cookie