Lo stress è la malattia del mondo occidentale. Un male che non possiamo sottovalutare visto quanta influenza ha sulle nostre vite e quanto possa incidere anche sui nostri figli.
Da uno dei più importanti dottori inglesi, il professore John Ashton, presidente della Facoltà della Salute Pubblica, arriva un allarme e allo stesso tempo una proposta che farà discutere molto e certamente raccoglierà consensi: ridurre la settimana lavorativa a 4 giorni.
Una settimana lavorativa così strutturata porterebbe una forte riduzione dello stress lavorativo, consentirebbe alle persone di passare più tempo con la famiglia e di fare esercizio fisico e ultimo, ma non per questo meno importante, aiuterebbe a diminuire le percentuali di disoccupazione.
Senza contare che molti problemi di pressione alta sono dovuti a un sovraccarico di lavoro o a una sua mancanza.
L’ineguale distribuzione del lavoro è uno dei problemi che ci troviamo ad affrontare: “Nel mondo del lavoro abbiamo una porzione della popolazione che sta lavorando troppo e un’altra che non ha lavoro“.
Anche la pausa pranzo è stata ridotta da un’ora di socialità e riposo a un panino mangiato alla propria scrivania. E tutto questo contribuisce a rendere il lavoro un peso per la nostra salute fisica e mentale.
Gli effetti di queste cattive abitudini si riflettono nei problemi alimentari: l’obesità, diete sbagliate, alcol e fumo. Una coppia di genitori che lavorino 4 giorni a settimana ha invece modo di organizzare delle abitudini virtuose anche rispetto ai propri figli, aumentando la loro presenza e curando di più la loro educazione.
Il professore poi si spinge anche oltre e nell’intervista rilasciata al Guardian dichiara: “Il quinto giorno potrebbe essere un giorno di attività dedicato alla comunità“. Anche se quest’ultima proposta potrebbe limitare un po’ i benefici del tempo guadagnato, sarebbe comunque un modo per sentirsi più vicini come persone.
Di sicuro le nostre unimamme hanno un’opinione riguardo la giornata lavorativa di quattro giorni. A noi sembra un’ottima proposta, voi cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti.