Papà muore per un incendio causato dalle luci dell’albero di Natale: una tragedia famigliare nel pistoiese che poteva essere evitata.
Un padre di famiglia è morto a causa di un incendio causato dalle luci natalizie sull’albero.
Luci natalizie dell’albero di Natale innescano un incendio: dramma famigliare
Un uomo di 83 anni, un ex commerciante di Agliana, in provincia di Pistoia, ha perso la vita a causa di un corto circuito determinato dalle luci natalizie sull’albero allestito per le feste. Il cortocircuito ha innescato un incendio il cui fumo ha causato la morte del pensionato e l’intossicazione degli altri parenti che vivevano con lui: la moglie e la figlia. Giovanni Nesti, molto conosciuto ad Agliana, non aveva particolari problemi di salute e, stando a quanto riportato dai vigili del fuoco e dai sanitari, è morto a causa di una intossicazione da monossido di carbonio. La moglie e la figlia dell’uomo sono state soccorse e poi trasportate in ospedale per accertamenti dal momento che avevano respirato i fumi dell’incendio. Le due donne non sono in pericolo di vita. Ora la Procura ha avviato degli accertamenti e disposto anche dei rilievi scientifici. La palazzina dove si è sviluppato l’incendio è a 3 piani ed è stata danneggiata.
Questa vicenda dai drammatici esiti ci deve far riflettere sulla sicurezza dei nostri addobbi natalizi. A volte il basso costo delle luci natalizie ci può indurre ad acquisti incauti. Il rischio principale delle luci è che queste si surriscaldino fino a provocare un incendio, che può essere favorito anche dall’infiammabilità dell’albero di Natale. Oltretutto le luci natalizie vengono spesso lasciate accese mentre le persone non sono in casa.
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Altroconsumo ha sottolineato che ci sono luci natalizie che non sono in regola, ma vengono griffate da pseudo marchi CE, per esempio sulla spina. Naturalmente il loro consiglio è di non acquistare assolutamente questi prodotti, inoltre fornisce 10 consigli per scegliere prodotti sicuri:
- ispezionare con attenzione il prodotto e accertarsi che sia solido e ben costruito, con i fili ben isolati
- tenere le luci a bassa tensione con alimentatore separato, così non c’è rischio di folgorazione e si riduce quello di incendio
- sono preferibili le luci a led, non scaldano e sopportano meglio umidità e vibrazioni
- se l’albero è all’esterno sappiate che esistono luci specifiche, hanno un isolamento più efficace e sulla targhetta hanno la scritta IP23 o IP43, che indica il grado di protezione dall’umidità degli apparecchi elettrici
- utilizzate una presa per ogni spina, mettere una tripla dentro l’altra potrebbe provocare incidenti, se avete più spine e non avete altrettante prese piuttosto usate prese multiple (le ciabatte)
- fissando la catena luminosa non usate ganci metallici, in caso di dispersione di corrente potrebbero fungere da conduttori, controllate che la catena non sia a contatto con altri conduttori di metallo
- se avete un modello in cui è prevista la sostituzione delle lampade bruciate o difettose ricordate che vanno sostituite con lampadine dello stesso tipo e di pari tensione, fornite con la catena, per evitare sovra riscaldamenti
- non permettere ai bambini di usare le catene luminose per giocare, non sono giocattoli
- se utilizzate addobbi dell’anno precedente controllate spina, cavo e luci, non devono esserci fili scoperti o danneggiati
- prima di uscire di casa o andare a letto staccate la spina
Unimamme, cosa ne pensate di quanto avvenuto e raccontato su Il Tirreno?
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