Salute e sicurezza dei figli sono al primo posto nelle preoccupazioni dei genitori, quindi anche l’alimentazione è una di queste.
Di recente Il Fatto Quotidiano ha segnalato che la rivista svizzera Ktipp ha condotto ulteriori test su 10 note marche di latte in polvere, tra cui Nestlé e Bimbosan, riscontrando preoccupanti risultati.
Tutti i campioni utilizzati superano la dose giornaliera consentita di 3-Mcpd, un probabile fattore cancerogeno considerato tollerabile da Efsa fino a determinati livelli.
A impensierire di più sono i valori scoperti:
- nel latte artificiale Hero Baby che contiene livelli di 3-Mcpd addirittura di 14 livelli oltre la soglia di tollerabilità
- quelli di Bimbosan Classic 1 sono 5,3 volte oltre la soglia
- negli altri prodotti i livelli oscillano tra 3,3 oltre il limite di Alnatura e 1,2 di Nestlè Beba 1 HA Optipro.
Si segnalano inoltre tre prodotti che contengono il glicidolo, anch’esso considerato cancerogeno e molto pericoloso.
Se ancora non bastasse questo componente compare nelle formule in cui ci sono anche i livelli più alti di 3-Mcpd e quindi in Hero Baby latte artificiale 1 e Bimbosan Classic 1. Il 3° è: Bimbosan Super Premium 1.
Non ci sono solo contaminanti legati alla lavorazione degli oli vegetali.
Tra le sostanze tossiche ci sono anche clorati e perclorati, residui di prodotti disinfettanti usati sui macchinari per la produzione. Questi possono causare una carenza di iodio.
9 prodotti su 10 testati contengono quantità preoccupanti di clorati, il latte Milumil 1 di Milupa supera il livello tollerabile stabilito da Efsa.
Il perclorato invece è stato trovato solo nel Nestlé Beba HA Optipro.
Forse vi ricorderete che pochi mesi era stato pubblicato un altro studio su Altro Consumo individuando 10 marche su 13 che contengono sostanze tossiche.
A quanto pare però il pericolo di tossicità è ancora ben lontano dall’essere debellato.
Unimamme voi cosa ne pensate di queste ulteriori analisi? Voi somministrate una di queste marche ai vostri bambini?