Unimamme in Inghilterra, il caso di 2 bambine ci fa riflettere sulle norme adottate nelle scuole in caso di emergenza.
Una mamma scopre che in casa sua è accaduta una disgrazia
Le figlie di Helen Daykin: Pearl di 4 e Iris di 2 erano rimaste a casa col papà, perché la mamma deve essentarsi spesso per lavoro.
Un mattino però la piccola Pearl non si è presentata a scuola, ma dopo una sola chiamata senza risposta l’istituto non ha più provato a mettersi in contatto con la famiglia della bimba.
La stessa Helen ha provato a chiamare il marito, ma non ottenendo risposta ha pensato che fosse occupato e che andasse tutto bene.
La donna ha scoperto la tragica verità solo quella sera stessa, tornando a casa.
Quando è arrivata a casa sua, ad Halifax Helen non è riuscita ad aprire la porta e ha notato che il latte era fuori dal frigorifero, abbandonato e altri dettagli che le sembravano strani.
Così ha chiamato la polizia che ha aperto la porta.
Al piano di sopra c’era il cadavere di Chris. Le bambine erano rimaste tutto il giorno con lui a vegliarne il cadavere.
Quando il padre non si era svegliato le bambine hanno cercato in tutti i modi di aiutarlo, mettendogli persino delle pastiglie da indigestione in bocca.
Ma ovviamente era stato tutto inutile.
“Non ho idea di come abbiano fatto a non farsi male” ha raccontato la madre delle piccole al The Sun.
“Hanno trascorso l’intera giornata al piano di sopra, non sono mai scese, erano affamate. Hanno giocato con le mie scarpe e i trucchi ma non si sono avventurate nella casa”.
“Lo hanno abbracciato mentre era a letto”.
La donna ha aggiunto che la figlia maggiore Pearl ricorda tutto molto dettagliatamente e ora lei non può lasciarla da sola nemmeno per un momento.
Ora Helen desidera che le scuole chiamino anche un secondo e terzo numero se i bambini non arrivano a scuola.
Voi cosa ne pensate?
Noi vi lasciamo con la storia di una bimba di 3 anni che ha salvato la sua mamma.