I social hanno ormai invaso le nostre vite: ogni aspetto ne è stato invaso, ormai il vero lusso è la privacy. Tutti, dagli sconosciuti alle celebrities, vivono con il cellulare vicino: per postare foto, per condividere opinioni (a volte anche per insultare, eh), per farsi i selfie con i vari filtri delle app. Quando scriviamo qualcosa non vediamo l’ora che qualcuno o lo commenti o metta dei “mi piace”, viviamo per piacere agli altri. Non c’è più spazio appunto per la vita privata, ma volontariamente mettiamo in piazza gli affari nostri sperando che in molti ci possano appunto trovare desiderabili.
Il problema è che ormai vita reale e vita virtuale si sono fuse: per questo molti non capiscono ad esempio che lanciare offese via social non è poi molto diverso dall’offendere qualcuno dal vivo. I mondi non sono più così distinti e spesso si perde la cognizione della realtà.
La mamma è dipendente da Facebook e trascura tutto
E’ quello che è successo ad una donna madre di famiglia letteralmente “drogata” di Facebook. Secondo quanto riportato da La Martesana.it, un giornale locale, la signora, che ha 2 figli, stava tutto il giorno su questo social, dimenticandosi di accudire i suoi bambini e anche la casa.
A questo punto è intervenuto l’ex marito che ha chiesto che all’ex coniuge venisse tolta la custodia. La figlia, minorenne, doveva infatti accudire il fratello più piccolo. La situazione era diventata così insostenibile che appunto l’uomo si è rivolto al giudice affinché i figli avessero l’attenzione che meritano.
La giustizia si è espressa a favore dell’uomo: la separazione è stata addebitata alla donna, definita “drogata” di Facebook e la casa coniugale è stata data al marito, in modo che i figli possano continuare a viverci.
La testimonianza decisiva è stata quella della figlia adolescente, dichiarando in tribunale che la madre stava tutto il giorno sui social.
E voi unimamme che cosa ne pensate? Intanto vi lasciamo con il post che parla di non postare le foto dei figli su Facebook perché non è sicuro nemmeno il profilo chiuso.