Novità ufficiali da parte del Ministero dell’Istruzione che riguardano la maturità e l’esame di terza media. Le nuove regole che verranno applicate.
Dal Ministero dell’Istruzione hanno pubblicato una nota ufficiale sul loro sito gli ultimi aggiornamenti sia per l’Esame di Stato e sia per l’esame di terza media. Confermata la data d’inizio della maturità, il 17 giugno, e ci sarà solo il colloquio orale che si svolgerà in presenza. Per i ragazzi che dovranno sostenere l’esame di terza media ci sarà la discussione della “tesina”.
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Maturità esame di terza media: come si svolgeranno e la valutazione
Sono state pubblicate le Ordinanze con le indicazioni per lo svolgimento degli esami di Stato e la valutazione finale degli alunni che tengono conto di quanto previsto dal decreto scuola, approvato ad aprile, e dell’emergenza coronavirus.
Sono tre i teste approvati: uno per la per la valutazione di fine anno degli studenti e per il recupero degli apprendimenti, uno per gli Esami del primo ciclo, uno per gli Esami del secondo ciclo.
Valutazione finale e recupero degli apprendimenti
Ammesso che non si ritornerà prima di settembre sui banchi di scuola, la valutazione avverrà sulla base di quanto effettivamente svolto, gli alunni potranno essere ammessi alla classe successiva anche in presenza di voti inferiori a 6 decimi, in una o più discipline. Le insufficienze non verranno dimenticate, infatti non ci sarà il “sei politico”, saranno inserite nel documento di valutazione. Per gli studenti che non raggiungono il sei gli insegnanti dovranno predisporre un piano individuale per recuperare il voto nella prima metà di settembre. Però, resta ferma la possibilità di non ammettere all’anno successivo studentesse e studenti con un quadro carente fin dal primo periodo scolastico.
Esame di primo ciclo (di terza media)
Gli studenti che dovranno affrontare gli esami di terza media saranno valutati attraverso uno scrutinio finale che terrà conto anche di un elaborato da consegnare prima del termine delle lezioni. L’argomento dell’elaborato sarà concordato con i docenti, valorizzando il percorso fatto da ciascuno studente. Sarà presentato oralmente, in modalità telematica, davanti al Consiglio di classe, sempre entro il termine delle lezioni e sarà valutato in sede di scrutinio finale sulla base dell’originalità, della coerenza con l’argomento assegnato, della chiarezza espositiva.
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Esami di secondo ciclo (Esame di Stato)
Gli esami di Stato inizieranno il 17 giugno alle ore 8:30. Per quest’anno non ci saranno le tre prove scritte, ma solo l’orale. Il prossimo giugno tutti avranno la possibilità di sostenere le prove, tenuto conto del periodo dell’emergenza. Il credito del triennio finale viene rivisto e aumentato: potrà valere fino a 60 punti, anziché 40, come prima dell’emergenza. Quindi si partirà già da 60 ed al colloquio orale di potranno avere fino a 40 punti. Come per gli altri anni la lode sarà assegnata. I crediti del triennio finale di studi saranno ricalibrati secondo le tabelle che saranno allegate all’Ordinanza ministeriale. L’anno in corso avrà un peso fino a 22 crediti.
La prova orale si svolgerà in presenza (a meno che le condizioni epidemiologiche non lo consentano e con specifiche deroghe per casi particolari) davanti a una commissione composta da 6 membri interni e un Presidente esterno, in modo che gli studenti possano essere valutati dai docenti che conoscono il loro percorso di studio.
Ciascun candidato discuterà, in apertura di colloquio, un elaborato concernente le discipline di indirizzo, trattando un argomento concordato che sarà assegnato dai docenti di quelle discipline a ogni studente entro il 1° giugno. Sarà prevista anche la discussione di un breve testo, già oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di lingua e letteratura italiana durante il quinto anno. Si farà riferimento ai testi contenuti nel documento elaborato dal Consiglio di classe. Come si legge nella nota, “il candidato analizzerà, a seguire, un materiale assegnato dalla commissione sempre coerente con il percorso fatto. Saranno infine esposte le esperienze svolte nell’ambito dei Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento e saranno accertate le conoscenze relative a “Cittadinanza e Costituzione” secondo quanto effettivamente svolto dalla classe”.
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Voi unimamme eravate a conoscenza di queste novità cosa ne pensate? Quale esame dovranno affrontare i vostri ragazzi? Come si stanno preparando?
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