Una bambina di 7 mesi è morta di meningite, purtroppo il dramma si è consumato in Campania dove ci sono già stati altri casi nel corso dell’anno.
bambina di 7 mesi è morta di meningite: cosa è accaduto
Il 12 marzo scorso la piccina, originaria di Nola, era stata trasportata all’Ospedale Cotugno di Napoli direttamente dall’istituto della cità di origine dove era stata ricoverata.
Le condizioni della piccolina erano già molto gravi e purtroppo tutti i tentativi di salvarla da parte del personale medico sono risultati vani.
La meningite ha causato una Cid (Coagulazione intravasale disseminata), che è una delle possibili manifestazioni cliniche dell’infezione.
I medici hanno provato anche a cercare di eliminare le tossine dal sangue con la circolazione extracorporea, ma la salute della piccina era ormai irrimediabilmente compromessa.
Si è verificata una progressiva insufficienza degli organi e il cuore della piccola si è fermato per sempre.
Questo è il quinto caso di morte da batterio meningococco in Campania su 11 infezioni rilevate dall’inizio dell’anno.
Prima di questa bambina, a morire di meningite in questa regione era stato Pasquale Maltese, padre di una piccina di 3 anni, legato tramite parentela a Vittoria, deceduta a sua volta per meningite fulminante il 14 febbraio scorso presso l’Ospedale Santobono.
Il batterio meningococco è responsabile della meningite, malattia rara, ma molto grave.
Oltre all’infiammazione alle miningi vi è anche setticemia, il batterio entrato nel sangue si diffonde nell’organismo causando infiammazioni e infezioni.
Il contagio può avvenire attraverso goccioline di saliva emesse da un soggetto portatore sano.
Il decorso è molto veloce e può causare la morte a poche ore di distanza dalla scoperta, come accaduto nel caso di questa bimba.
I sintomi della meningite possono trarre in inganno, a volte la si confonde con una lieve influenza, ritardando così la diagnosi.
Forse vi ricorderete anche del caso di un’altra bimba di 3 anni che ha avuto la meningite ma è riuscita a sopravvivere con gravi conseguenze.
Per quanto riguarda la bimba italiana al centro di questa vicenda non sappiamo se fosse vaccinata o meno, l’unica forma di prevenzione contro il meningococco è il vaccino che è disponibile per diversi ceppi e per altri batteri che possono causare la meningite.
Bisogna sottolineare infine che in alcuni casi, come per il meningococco C, il vaccino può essere iniettato a bambini che hanno almeno 13 mesi.
Unimamme, voi cosa ne pensate di questa vicenda?
I vostri figli sono vaccinati per la meningite?
E voi?
Nessuno vorrebbe mai assistere a una tragedia simile, come quella riportata su Napoli Today.