L’ennesima tragedia familiare si è consumata a Napoli, dove un uomo ha scaraventato fuori dall’auto la compagna e la figlia.
Non accettava la separazione dalla compagna il trentenne che nei giorni scorsi a Pollena Trocchia, nel Parco nazionale del Vesuvio, ha prima rapinato e poi scaraventato fuori dall’auto in corsa la compagna, che teneva tra le braccia la figlia di 1 anno.
Tutto è cominciato con un incontro e la solita discussione. La compagna voleva lasciarlo, e lui non riusciva ad accettarlo. E così prima l’ha derubata di 2000 euro, poi le ha strappato gli orecchini e infine l’ha buttata giù dall’auto in corsa insieme alla figlioletta di 1 anno. Non contento, poco dopo ha fatto retromarcia ed è tornato sul posto per togliere alla donna anche il telefonino, forse per evitare che lei chiamasse i soccorsi.
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Per fortuna la 29enne era già riuscita ad allertare i soccorsi. Accorsi sul posto, i carabinieri di Cercola, coadiuvati dai colleghi di Casalnuovo di Napoli, hanno immediatamente individuato e arrestato l’uomo, già noto alle forze dell’ordine, ora accusato di lesioni aggravate, maltrattamenti e rapina.
La bambina se l’è cavata senza un graffio, mentre la madre ha riportato alcune escoriazioni che guariranno nel giro di una settimana. Una storia, questa, che poteva finire molto peggio, non credete Unimamme?