Neonata morta dopo parto cesareo a causa di complicazioni. La piccola ricoverata a Siena, aperta un’inchiesta.
Tragedia in Toscana: una neonata è morta dopo il parto cersareo a causa di complicazioni. La piccola è nata a Grosseto ed è stata poi trasferita a Siena, dove purtroppo è deceduta. Sul caso è stata aperta un’inchiesta per omicidio colposo.
Neonata morta dopo parto cesareo per complicazioni
Un caso che lascia sconvolti e che purtroppo non è l’unico accaduto di recente all’ospedale Misericordia di Grosseto. Lo scorso 7 gennaio una bambina nata con il taglio cesareo è morta dopo il parto a causa di gravi complicazioni. Un problema si era verificato già durante il cesareo, anche se non si conosce quale, come spiega il quotidiano La Nazione nell’edizione di Grosseto.
A causa delle sue condizioni, la bimba è stata trasferita d’urgenza a Siena, all’ospedale Le Scotte, dove purtroppo è morta nella tarda serata. Dopo la morte della loro piccola, i genitori hanno presentato un esposto alla Procura di Siena, che ha aperto un’indagine per omicidio colposo contro ignoti.
Il fatto risale al 7 gennaio scorso, ma la notizia è stata resa pubblica solo nella giornata del 12 gennaio.
Nello svolgimento delle indagini e della raccolta di elementi necessari per accertare lo svolgimento dei fatti, la Procura di Siena ha disposto l’autopsia sul corpicino della neonata e ha acquisito le cartelle cliniche e tutti i documenti sui quali sono in corso gli accertamenti.
Stando a quanto riferisce La Nazione, sembra che le complicazioni di cui ha sofferto la neonata fossero di origine cardiaca. All’ospedale Le Scotte di Siena, la bambina è stata ricoverata in terapia intensiva, ma non ce l’ha fatta. Saranno le indagini a fare chiarezza sull’accaduto. La Procura ha già le cartelle cliniche sia dell’ospedale Misericordia di Grosseto, che de Le Scotte di Siena
La morte della neonata dopo il cesareo purtroppo non è l’unico caso di decesso di un neonato accaduto di recente all’ospedale Misericordia di Grosseto. Come vi abbiamo riportato anche noi, il 26 dicembre scorso, nel giorno di Santo Stefano, un neonato è morto subito dopo il parto. Anche su questo caso è stata aperta un’inchiesta, questa volta dalla Procura di Grosseto e 22 persone sono state indagate.
Sono casi strazianti ed estremamente delicati, difficili da raccontare e che richiedono molta cura e cautela finché non siano chiari almeno gli elementi fondamentali. Da evitare le analisi superficiali e le conclusioni affrettate.
L’assessore al diritto alla salute della Toscana, Stefania Saccardi, è intervenuta sul caso della neonata morta: “Siamo vicini alla famiglia, ogni volta che muore un bambino è una ferita per tutta la comunità. È un dovere delle istituzioni capire se poteva essere fatto qualcosa per evitare che ciò accadesse, e mettere in atto tutte le azioni perché non accada di nuovo“. Nei prossimi giorni visiterà l’ospedale di Grosseto la commissione di esperti che da tempo sta rivedendo l’intero percorso nascita in tutti i punti nascita della Regione Toscana e che si attiva anche in situazioni specifiche come questa. Gli esperti andranno all’ospedale Grosseto e riferiranno all’assessore. “Riconfermiamo la nostra fiducia nei professionisti del Misericordia. Quello di Grosseto è un buon punto nascita, ma noi abbiamo il dovere di capire come si sono svolti i fatti, anche nell’interesse dei professionisti stessi“, ha concluso l’assessore.
Non resta che aspettare l’esito delle indagini. Che dire unimamme, c’è poco da commentare.