Neonati al caldo e protetti grazie ad una bellissima iniziativa che viene dagli Stati Uniti. Ecco di cosa si tratta.
Neonati protetti con le cuffiette lavorate a maglia
L’originale e carinissima iniziativa viene dagli Usa, dallo Stato dell’Oklahoma, e ha il duplice obiettivo sia di sensibilizzare su una preoccupante causa di morte per i neonati sia di proteggerli e vestirli in modo grazioso.
Il Dipartimento di Salute dello Stato dell’Oklahoma ha invitato tutti a realizzare a maglia delle cuffiette per neonati di colore viola. Si chiama “Click Campaign” (Campagna Click) e il nome viene dal rumore che fanno i ferri quando si lavora a maglia. I cappellini o le cuffiette di maglia o cotone sono molto importanti, perché mantengono la testa dei neonati al caldo, evitando dispersioni di calore.
La testa rappresenta il 21% della superficie totale del corpo di un neonato, per questo motivo va tenuta al caldo. Con le cuffiette indosso, poi, i neonati sono un amore.
L’iniziativa promossa in Oklahoma prevede che quando un bambino nasce nello Stato, l’ospedale gli dà la cuffietta realizzata a maglia, di colore viola o blu.
Sono quelle di colore viola, comunque, quelle importanti, perché con le cuffiette viola il Dipartimento di Salute dello Stato dell’Oklahoma vuole sensibilizzare e creare consapevolezza sulla Sindrome del Bambino Scosso, Shaken Baby Syndrome (SBS), ovvero le lesioni e i traumi alla testa nei neonati sottoposti a scuotimento violenti o percosse. I piccoli colpiti dalla sindrome presentano ematomi, emorragie ed edemi cerebrali, e altri segni che causano danni neurologici gravi che vanno dal coma alla morte. I bambini che soffrono dei sintomi della Sindrome del bambino scosso hanno di solito meno di 6 mesi.
Ogni anno negli Stati Uniti vengono denunciati circa 1.300 casi di Sindrome del bambino scosso, che rappresenta la principale causa di morte tra i bambini vittime di abusi negli Stati Uniti. Ecco perché è importante sensibilizzare su questo triste fenomeno e informare i genitori.
Le cuffiette sono di colore viola perché si riferisce al periodo del cosiddetto “pianto viola“, “purple crying“, ovvero il periodo, intorno alle due settimane di vita, in cui il pianto dei neonati è forte e inconsolabile. I bambini tendono a piangere più forte, a urlare e tutto quello che fanno i genitori per calmarli non ha successo. I bambini non hanno particolari problemi, nessun problema di salute, solo che piangono incessantemente. Quando i genitori le provano di tutte senza risultato, la conseguenza è quella di provocare un forte senso di frustrazione, colpa e anche rabbia. I genitori possono perdere la pazienza e senza volerlo fare del male ai loro bambini, scuotendoli troppo forte.
Per questo è importante che i genitori siano bene informati su questa situazione e sappiano che se non riescono a far cessare il pianto del loro bambino non succede nulla. Se i bambini non hanno altri problemi seri, continuano a piangere e basta.
Il termine PURPLE è un acronimo impiegato per individuare e definire questo tipo di pianto: imprevedibile, più frequente nel pomeriggio e alla sera, può durare anche ore, il bambino appare sofferente in viso e il picco di pianto è di solito intorno ai due mesi, poi diminuisce. Queste caratteristiche aiutano i genitori a capire se si tratta di semplice “purple crying” o se ci sono problemi più gravi.
La consegna delle cuffiette viola realizzate a maglia alla nascita del bambino serve per sensibilizzare i genitori sulla Sindrome del bambino scosso, ricordargli che d’ora in avanti ci saranno momenti duri, ma che ci sono dei modi per gestire il pianto di un bambino senza fargli del male.
L’iniziativa di realizzare cappelli lavorati a maglia di colore viola per i neonati in Oklahoma ha riscosso grande successo e si è estesa anche ad altri Stati Usa. La campagna di sensibilizzazione è stata segnalata dal sito Romper.
Voi unimamme che ne pensate? Conoscevate questo tipo di pianto?
Vi ricordiamo il nostro articolo: Sindrome del Bambino scosso: un nuovo test per individuarla subito.
VIDEO: Sindrome del Bambino Scosso, conseguenze