Unimamme, tutte voi conoscerete probabilmente il quartiere a luci rosse di Amsterdam, dove la prostituzione è legalizzata.
Prostituzione ad Amsterdam
Una donna in vetrina può guadagnare fino a 350 sterline (più o meno 400 Euro). Una recente indagine del Mail ha scoperto però che esiste un retroscena di traffici umani anche ad Amsterdam, proprio per quanto riguarda le “donne in vetrina”.
Molte delle donne che sorridono ammiccanti dalle vetrine sono ragazze dell’Europa dell’Est condotte in Olanda da protettori senza scrupoli che le picchiano, le sfregiano e le violentano.
“Veniamo vendute come un oggetto in vetrina” ha confidato una ragazza ai giornalisti del Mail.
Le ragazze devono affrontare operazioni di chirurgia estetica, aborti forzati e moltissime altre forme di violenza.
Secondo qualcuno i bordelli olandesi non sono altri che stupri commercializzati.
Ora, una nuova legge che dovrebbe uscire l’anno prossimo, punirà con una pena fino a 4 anni, i clienti che fanno sesso con una prostituta che sanno essere stata vittima del traffico di esseri umani.
Angelica, una ragazza di origine rumena, è stata condotta a Londra da un uomo che lei pensava essere il suo fidanzato e che le aveva promesso un lavoro come parrucchiera.
Ad attenderla però c’era un uomo che desiderava la ragazza, che all’epoca aveva 17 anni.
L’individuo l’ha portata ad Amsterdam.
“L’uomo che mi ha portata in Inghilterra e poi in Olanda mi ha trattato come un pezzo di carne.”
I suoi carnefici le hanno sottratto il passaporto e poi la ragazza è stata venduta a un bordello olandese, come ragazza in vetrina.
I trafficanti l’hanno convinta che lei dovesse loro 27 mila sterline perché la sua famiglia era stata pagata per non denunciare la sua scomparsa. Naturalmente questo non era vero.
I soldi che guadagnava tutti i giorni finivano al protettore, che le lasciava solo pochi spiccioli per mangiare.
Lui la picchiava e le violentava, le ha anche fatto un taglio sul volto quando la ragazza si è rifiutata di fare sesso con un uomo senza preservativo.
“Gli inglesi erano i peggiori, mi trattavano come un rifiuto, uno ha persino urinato sopra di me e ha riso mentre lo faceva. Erano sempre ubriachi, mi facevano male”.
La ragazza faceva turni da 12 ore e qualche volta restava a dormire nel bordello il caso un cliente avesse voluto fare sesso di primo mattino.
Alla fine un membro delle agenzie di sostegno l’ha aiutata a fuggire. La ragazza, ora ventiduenne, ha malattie veneree, ha dovuto abortire e difficoltà a riprendere i contatti con la famiglia, visto che i genitori pensavano che lei fosse entrata nel giro della prostituzione volontariamente.
Renate Van Der Zee, personaggio di spicco nella campagna contro il traffico sessuale in Olanda, ha commentato: “ho capito che la legalizzazione non ha cambiato niente nella prostituzione, il sistema olandese si ispira a pii desideri. Le donne non sono al sicuro con questa legalizzazione”.
“Il quartirere a luci rosse è inquietante, umiliante, mi fa venire voglia di piangere” ha dichiarato Gert-Jan Segers, leader del Christian Union party “la verità è che è uno stupro legalizzato”.
Segers spera che la nuova legge in arrivo possa migliorare la situazione.
Unimamme, cosa ne pensate di questa situazione di cui si parla sul Daily Mail?
Noi vi lasciamo con la storia di una hostess che ha salvato una ragazzina dal traffico di esseri umani.