La sorpresa dell’ovetto Kinder che istiga al “razzismo”: la risposta dell’azienda

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La polemica contro la sorpresa presente nell’ovetto della Kinder e le scuse della Ferrero ai consumatori di tutto il mondo.

Come spesso accade sui social partono diverse polemiche. L’ultima riguarda la sorpresa presente all’interno del famoso ovetto di cioccolato della Kinder prodotto dalla Ferrero.

Una mamma dopo aver aperto la sorpresa rimane “scioccata” e pubblica la foto sui social, l’uovo era destinato al figlio di 15 mesi. Non è stata l’unica persone a rimanere delusa ed infastidita dalla sorpresa, molti clienti indignati postano foto e commenti contro la Ferrero.

La sorpresa presente nell’ovetto kinder che ha creato la polemica

Sorpresa dell’ovetto Kinder sotto accusa. Credits: Twitter @TheJakeMoyes

La sorpresa di plastica è un pupazzetto a forma di ovetto Kinder che mantiene tre palloncini sui quali compare la lettera “K”. La lettera sembrerebbe richiamare il marchio Kinder, invece, per molti clienti, è l’abbreviazione del Ku Klux Klan.

La tripla K, Ku Klux Klan, è una violenta organizzazione di suprematisti bianchi che ha contraddistinto l’ultimo secolo e mezzo della storia americana.

L’ovetto con la sorpresa non è stato distribuito negli Stati Uniti ed ad accorgersi del riferimento ed ad aver giudicato la sorpresa “razzista” sono stati clienti di tutto il mondo: dalla Russia, da Israele e dall’Australia , come testimoniano le denunce di alcuni utenti sui social.

Inoltre c’è un dettaglio che non è passato inosservato, il pupazzetto ha un vistoso ciuffo biondo (giallo) che per molti ricorda chioma del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump.

Negli Usa non è possibile trovare questa sorpresa, ma c’è chi accusa la Kinder di aver distribuito un prodotto che istiga al razzismo, chi invece sostiene si tratti di un messaggio subliminale contro Trump, che viene accostato ai suprematisti bianchi.

Le scusa della Kinder alla mamma che gli chiede spiegazioni

Una madre ha deciso di scrivere direttamente alla Kinder per avere spiegazioni su come la Kinder avesse commesso un così grande “difetto di progettazione“.

La risposta della società non si è fatta attendere, chiedono scusa ed assicurano che non era loro intenzione fare riferimento a cose o persone della società: “Ci scusiamo sinceramente per qualsiasi reato causato dalla deduzione di come i tre K leggono insieme su questo giocattolo. Non avevamo assolutamente intenzione di creare associazioni con il Ku Klux Klan e ci scusiamo sinceramente con i nostri consumatori per qualsiasi reato non intenzionale causato. Non supportiamo questa organizzazione in alcun modo. La K sui palloni era esclusivamente destinata a rappresentare Kinder“.

Hanno spiegato come è nato l’accoppiamento delle tre K: “Per dare qualche spiegazione su come questo giocattolo è nato, inizialmente è stato progettato con un palloncino con una “K” sopra. Tuttavia, ne sono stati aggiunti altri due per fornire una struttura più robusta, poiché la sicurezza e la qualità dei nostri giocattoli sono della massima importanza”.

La Kinder ha detto che il giocattolo faceva parte di un’edizione limitata per il suo 50° anniversario e che la produzione del pupazzo è stata bloccata mentre le scorte sono state ritirare dal mercato: “Le scorte di questa gamma di giocattoli sono state inoltre ritirate dal mercato e distrutte. State tranquilli, stiamo rivisitando i nostri processi interni per garantire che qualcosa del genere non possa ripetersi”.

Si dimostrano dispiaciuti per l’accaduto e vogliono cercare di rimediare: “Non è mai stato previsto che questo giocattolo fosse offensivo e vorremmo estendere nuovamente le nostre più sincere scuse. Inoltre, qualsiasi consumatore che abbia ricevuto il giocattolo in questione può contattare i nostri servizi per i consumatori per organizzare una sostituzione, se lo desiderano”.

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Voi unimamme eravate a conoscenza della vicenda? Cosa ne pensate?

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