“Imploro il perdono del Signore per questi peccati, per lo scandalo e il tradimento avvertiti da tanti nella famiglia di Dio. Chiedo alla nostra Madre Beata di intercedere per la guarigione di tutte le persone sopravvissuti agli abusi di qualsiasi tipo e di confermare ogni membro della famiglia cristiana nel risoluto proposito di non permettere mai più che queste situazioni accadano. E anche intercedere per tutti noi perché possiamo procedere sempre con giustizia per riparare per quanto da noi dipenda tanta violenza“: queste le parole di Papa Francesco.
Il Santo Padre ha ribadito la volontà della Chiesa di attuare una politica di tolleranza zero verso chi abusa.
Durante il suo soggiorno in Irlanda Papa Francesco ha incontrato 8 vittime di preti pedofili, con le quali si è confrontato.
L’Irlanda è uno dei paesi più colpiti dalla pedofilia dei religiosi: nel 1975 c’è stato un enorme scandale con oltre 1000 denunce contro quasi 500 preti o religiosi. Purtroppo di questi solo 36 sono stati poi giudicati penalmente. Colpe pesanti e tante le vittime, che hanno organizzato una manifestazione per chiedere verità e giustizia alla Chiesa.
Papa Francesco ha parlato di “fallimento delle autorità ecclesiastiche – vescovi, superiori religiosi, sacerdoti e altri – nell’affrontare adeguatamente questi crimini ripugnanti” che “ha giustamente suscitato indignazione e rimane causa di sofferenza e di vergogna per la comunità cattolica. Io stesso condivido questi sentimenti“.
Forti le parole del Papa: ha parlato di escrementi riferendosi agli abusatori.
Essendo in Irlanda per l’Incontro Mondiale delle Famiglie il Papa ha parlato anche di famiglia, riproponendo alcuni temi da lui esposti nella Lettera apostolica Amoris Laetitia.
“Le famiglie siano baluardo di fede e bontà fra i venti e le tempeste dell’oggi” ha detto il Papa all’Angelus, dichiarando di aver affidato all’interercessione della Madonna tutte le famiglie del mondo e in particolare quelle irlandesi.
“Maria nostra Madre conosce le gioie e le fatiche che si sperimentano in ogni casa. Tenendole nel suo cuore immacolato, le presenta con amore al trono del suo Figlio. A ricordo della mia visita, ho portato in dono un Rosario d’oro. So quanto è importante in questo Paese la tradizione del Rosario familiare. Mi raccomando, continuate con questa tradizione! Quanti cuori di padri, madri e figli hanno attinto consolazione e forza nel corso degli anni meditando sulla partecipazione della Madonna ai misteri gaudiosi, luminosi, dolorosi e gloriosi della vita di Cristo” ha detto il Papa.
Infine ha definito le famiglie come “speranza”: “nella casa di Dio c’è un posto alla mensa per tutti. Nessuno dev’essere escluso; il nostro amore e la nostra attenzione devono estendersi a tutti. Voi, famiglie, siete la speranza della Chiesa e del mondo“
“Con la vostra testimonianza al Vangelo, potete aiutare Dio a realizzare il suo sogno. Potete contribuire a far riavvicinare tutti i figli di Dio, perché crescano nell’unità e imparino cosa significa per il mondo intero vivere in pace come una grande famiglia“.
E voi unimamme cosa ne pensate delle parole usate da questo Papa?