Papà single vuole dare in adozione il figlio di 2 anni perché non ha più una vita sociale e chiede consigli sul web. Il caso shock che viene dagli Usa.
Una vicenda che ha dell’incredibile e che sta facendo discutere negli Stati Uniti. Un giovane papà single, gravato dalle responsabilità di crescere da solo il figlioletto di 2 anni, ha pensato di darlo in adozione e per questo ha scritto un post su Reddit, chiedendo consigli agli altri utenti.
Papà single pensa di dare in adozione il figlio di 2 anni chiedendo consigli sul web
Chiedere consigli su un social network per “sbarazzarsi” del proprio figlio di soli 2 anni, così come si chiede la ricetta di una pietanza o consigli sull’ultimo film da vedere al cinema, un nuovo disco da comprare o come riparare la macchina. Può sembrare assurdo, ma succede e succede nel Paese dove è tutto possibile: gli Stati Uniti.
Un giovane papà di soli 23 anni ha scritto un post su Reddit a inizio gennaio per chiedere agli altri utenti se fosse una buona idea dare in adozione il figlioletto di due anni che sta crescendo da solo, come papà single. Il giovane uomo, infatti, è gravato dalle responsabilità di genitore unico, che assorbono tutto il suo tempo libero e non gli permettono nemmeno di avanzare di carriera al lavoro. Il papà è comprensibilmente stanco e provato, e questa situazione lo sta facendo diventare insofferente verso il figlio, che non vorrebbe trattare male. Come soluzione ai suoi problemi, tuttavia, invece di farsi aiutare da qualcuno nell’accudire il figlio ha avuto la folle idea di darlo in adozione.
Il giovane papà ha sua madre che ogni tanto lo va a trovare per aiutarlo e stare con il bambino, permettendogli di avere un po’ di tempo tempo libero. La donna però abita lontano, fa visita al figlio e al nipote alcune volte all’anno, non abbastanza, ma il figlio non vuole obbligarla a trasferirsi.
Sarei una testa di….? (o uno str…) – traduzione dall’inglese di “Would I be the asshole?” – se pensassi di dare in adozione mio figlio di 2 anni? E’ stata la domanda rivolta alla comunità di Reddit dal giovane papà. Ovviamente, ha precisato il genitore, “mi assicurerei che venga adottato da una famiglia stabile, come quella in cui sono cresciuto io, e non in un istituto (sebbene non so come potrò fare)“.
Questa l’assurda domanda posta agli utenti di Reddit dal giovane papà, con una premessa sulla sua storia familiare. Il ragazzo – tale è un 23enne, a maggior ragione questo giovane papà che forse non è pienamente consapevole di cosa significhi essere genitore – è diventato padre per sua volontà, ma senza quella della madre del bambino che ha deciso di portare a termine la gravidanza solo per accontentarlo, purché non fosse gravata dalla responsabilità di crescere il figlio.
Nel suo post su Reddit, il papà ha raccontato che lui e la sua fidanzata avevano 21 anni ed erano all’università quando lei è rimasta incinta. La giovane donna avrebbe voluto abortire, ma il fidanzato, essendo cristiano, pensava che l’aborto non fosse la scelta giusta perché era contro le sue convinzioni. Così, ha raggiunto un accordo con la sua ragazza: lei avrebbe portato a termine la gravidanza e lui si sarebbe occupato del bambino, crescendolo. Dopo il parto la coppia si è separata: lei è andata in un altro Stato Usa per frequentare l’università, mentre lui nel frattempo si è diplomato al college e ha continuato il lavoro che già aveva.
Il giovane papà era sicuro nel voler crescere un bambino, grazie soprattutto all’indipendenza che gli dava il suo lavoro. Dopo due anni, però, il peso di crescere un figlio da solo, per di più nei vent’anni di età, si è fatto sentire tutto e il papà ha iniziato a mostrare insofferenza verso il figlio.
Nel suo post su Reddit, il giovane padre si è lamentato perché non aveva più una vita personale. Tutto il tempo libero era dedicato al figlioletto: portarlo al parco, giocare con lui o guardare i cartoni animati. Niente vita sociale, niente appuntamenti uscite con altre ragazze – chi vuole un giovane padre con figlio piccolo a carico? ha commentato il papà (una situazione che noi donne conosciamo benissimo…). Sacrifici che quando si è nei vent’anni pesano eccome. Un sentimento che è assolutamente comprensibile. Il giovane papà si è anche lamentato del mancato avanzamento di carriera nel suo lavoro: dopo due anni è fermo nello stesso ruolo, mentre i colleghi che avevano iniziato dopo di lui lo hanno superato. Anche questa situazione è assolutamente normale e comprensibile lo sconforto. Dovendosi occupare di un bambino piccolo, il giovane padre non ha potuto prendere impegni extra o proporre nuove iniziative e progetti che gli permettessero un avanzamento di carriera.
Non c’è nulla di straordinario nella frustrazione o nello scoramento di questo giovane papà, forse troppo giovane per un impegno tanto gravoso. Crescere un figlio è un lavoro, bellissimo ma sfinente e in alcuni casi anche opprimente. Quando si arriva al “burn out”, al momento in cui si sente di non farcela più, è importate chiedere aiuto. La “soluzione” scelta da questo giovane papà, tuttavia, non è stata delle più felici.
Forse l’aveva capito subito quando si è chiesto se sarebbe stata una persona orribile nel voler dare in adozione il proprio figlioletto, un bambino che aveva voluto. “Non sarebbe corretto nei suoi confronti darlo in adozione“, ha riconosciuto il giovane padre, “perché ha iniziato ha sviluppare una forma di attaccamento verso di me“. Ma non sarebbe corretto nemmeno “nei confronti di sua nonna, che ha un buon rapporto con lui“. Ha incredibilmente riconosciuto il giovane padre.
Poi però, ha subito trovato la scusa, spiegando che forse sarebbe stato meglio per il figlio crescere in una famiglia stabile piuttosto che con un padre sempre più solo e insoddisfatto. Il risentimento e l’insofferenza avrebbero pesato sul bambino, secondo il suo ragionamento.
Di fronte a questo dilemma, il giovane padre ha implorato l’aiuto degli utenti di Reddit. Le risposte non si sono fatte attendere. Il post ha avuto oltre 900 commenti e molti, come immaginerete, sono stati di critica durissima, anche di sarcasmo. Come può un padre abbandonare suo figlio solo perché non riesce ad avanzare nella sua carriera e perché non ha abbastanza tempo libero per sé?
Numerose sono state le risposte severe e sprezzanti. Alcune anche con consigli. Quella che ci piace di più è questa: “Capisco che essere un padre single è maledettamente difficile e duro. Ma tuo figlio non è un animale domestico. Non è un cane che puoi dare a qualcun altro quando scopri che occuparsi di lui è incompatibile con il tuo stile di vita. Lui è tuo figlio e mi dispiace che nessun altro genitore te lo abbia detto, ma nel momento in cui è entrato in questo mondo tutti i tuoi desideri e le tue esigenze sono finiti al secondo posto. Perché lo sei tu per lui. Tu sei il centro del suo mondo. Non ha iniziato ‘una forma di attaccamento per te’, ti ama. Follemente e incondizionatamente. Tu sei la sua roccia, il suo mondo, il tuo centro. Togliergli questo sarà un cataclisma per lui, non importa quanto sarà buona la sua nuova famiglia. E tu lo vuoi mandare via per… il tuo tempo? No, questa non è nemmeno lontanamente una buona ragione per causare un danno di quel genere ad un’altra persona“.
Di fronte a queste reazioni, il giovane papà ha riflettuto ed è tornato sui suoi passi. Ha aggiornato il suo post su Reddit, ringraziando chi gli aveva riposto, anche privatamente, senza aggredirlo. Poi ha detto che si farà seguire da un terapista, perché evidentemente qualcosa non va nella sua testa. Ha aggiunto che si farà aiutare, frequentando gruppi di genitori single, come gli ha suggerito qualcuno.
Ha provato anche a sentire la sua ex ragazza e madre del bambino, per provare a verificare i suoi sentimenti verso il figlio, ma senza forzarla, sebbene sia sicuro che non cambierà idea. Quindi, il papà ha detto che ingaggerà una babysitter. Una soluzione decisamente meno drastica del dare il figlio in adozione, per poter uscire una sera con una ragazza.
Infine, il giovane papà ha detto che ama suo figlio e che pensava di darlo in adozione solo per il suo bene. Ha concluso che probabilmente soffre di una sorta di “depressione post partum”, che va e viene e quando scrisse il primo post su Reddit forse era nel suo momento più critico.
Questa storia la potete leggere su CafèMom.
Che dire unimamme? Per fortuna questo papà ci ha ripensato. Tutto è bene quel che finisce bene e auguriamo a padre e bimbo di vivere sereni. Certo che anche solo a pensarle certe cose è sconvolgente.
Vi ricordiamo la storia che vi abbiamo raccontato qualche tempo fa:
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