Pedofili fotografavano le bambine in costume in spiaggia a Ostia. Sono stati arrestati dopo aver rischiato il linciaggio.
Unimamme, a Ostia è successo un bruttissimo caso di pedofilia sventato appena in tempo.
Pedofili a caccia di bambini in spiaggia: è accaduto a Ostia
Verso le 17.30 di domenica 21 luglio due uomini di nazionalità indiana di 28 e 36 anni, presso il lungomare Paolo Toscanelli di Ostia, hanno iniziato a fotografare le parti intime di alcune bambine che si trovavano in spiaggia.
I due uomini stavano bevendo birra e facendo foto con i loro smartphone credendo di non essere notati. Poi hanno deciso di passare all’azione avvicinando le bambine e parlando con loro.
Uno dei due avrebbe detto a una bimba di 9 anni: “vieni con me baby“. Le bambine si sono spaventate, si sono messe a piangere e una è scappata dai genitori.
A quel punto sono intervenuti i genitori delle piccole e altri bagnanti. In poco tempo, intorno ai due pedofili si è radunato un gruppo di persone che ha inizia a urlare e a minacciare i due uomini ed era in procinto di picchiarli.
Un bagnino è riuscito a fermare uno dei due uomini e ha chiamato i carabinieri prima che la situazione si aggravasse.
“Ho visto quelle foto, ritraevano le bambine. Scatti disgustosi” ha testimoniato il bagnino Alessio De Santis “in quel cellulare c’era anche un filmato hard con minorenni».
I carabinieri della Compagnia di Ostia sono intervenuti prontamente e hanno evitato che i due venissero linciati dalla folla.
I militari hanno poi riscontrato che nei cellulari degli uomini c’erano foto delle bimbe in costume e video pedopornografici.
«Abbiamo dovuto creare un cordone di sicurezza per far uscire i due nonostante fossero nelle mani dei carabinieri. Sono dovuti passare dallo stabilimento accanto, altrimenti i genitori li avrebbero uccisi a quei due» ha detto il direttore dello stabilimento.
I due uomini sono stati arrestati. Attualmente sono in corso indagini per verificare la provenienza e il metodo di acquisizione del video pedopornografico.
Una delle mamme delle bimbe fotografate ha dichiarato: “Ci sono foto di mia figlia di appena nove anni finite nelle mani sbagliate ancora non posso crederci”.
Unimamme, bisogna sempre vigilare, anche in spiaggia.
I genitori hanno sporto denuncia.
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