Una quindicenne che frequenta un istituto superiore di Pistoia è stata legata a un palo e bullizzata dai compagni durante un’assemblea.
La questura di Pistoia deve fare i conti con una vicenda sulla cui ricostruzione circolano diversi dubbi.
Adolescente: legata durante assemblea, si indaga
Nel corso dell’assemblea d’istituto in una scuola superiore di Pistoia, svoltasi il 28 febbraio scorso, una quindicenne sarebbe stata legata dai compagni e poi ricoperta di scritte con il pennarello.
La vicenda si è svolta presso il Liceo artistico Petrocchi.
Secondo la prima ricostruzione la giovane avrebbe portato da bere e avrebbe abusato dell’alcol fino a perdere i sensi. A quel punto un gruppo di ragazzi e ragazze l’avrebbero legata a un palo con lo scotch e poi le avrebbero “tatuato” frasi volgari sul viso con i pennarelli.
La vicenda però, come accennavamo, ha dei punti oscuri.
Stando alle fonti dell’Ansa la ragazzina, che frequenta il primo anno, ha rifiutato di sottoporsi ad analisi mediche in ospedale. I medici non hanno stilato un referto e su di lei non sono state rinvenute ferite.
Non sono stati stati riscontrate segni di nastro sulla bocca o lesioni.
Alla questura di Pisa non risulta che la ragazzina abbia subito bullismo o violenze.
Inoltre, secondo le prime indagini nessuno avrebbe indotto la giovane a bere alcolici.
Nel frattempo la Digos sta controllando i video di quanto accaduto registrati nei telefonini dei presenti.
In un filmato si vede l’adolescente per terra, semisvenuta, mentre altri ragazzi sono intorno a lei.
Dalle immagini però non emergono elementi che potrebbero far pensare ad aggressioni o bullismo.
I ragazzi del filmato saranno ascoltati presto, mentre altri sono in corso di indivduazione. Anche la quindicenne verrà ascoltata.
A ogni modo la sua famiglia non ha sporto denuncia.
Unimamme, cosa ne pensate di quanto raccontato su Repubblica?
Dagli elementi presentati secondo voi come si sono svolte le cose?
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