Ricorderete senz’altro l’incidente che ha visto la morte di due ragazze sedicenni romane investite da un ragazzo, Pietro Genovese. Una nuova opinione dell’esperto incaricato del Tribunale per far luce su quanto accaduto.
Nella notte tra il 21 e il 22 dicembre dell’anno scorso queste due amiche sono morte in un incidente stradale a Roma, travolte da un ragazzo ventenne, Pietro Genovese, figlio del regista Paolo Genovese.
Ragazze investite a Corso Francia: le conclusioni della perizia
Le adolescenti in questione si chiamavano Gaia Von Freymann e Camilla Romagnoli e sono state uccise mentre attraversavano in un punto di Corso Francia, una grande arteria della città. Ora è arrivata la consulenza del Pubblico Ministero sull’incidente che spiega come le due ragazze siano uscite dal nulla in un punto poco visibile e che comunque, l’auto guidata da Pietro Genovese andava troppo veloce. Si parla quindi di concorso di colpa. Secondo l’esperto l’incidente si sarebbe potuto evitare se la macchina fosse andata piano e se il giovane al volante non avesse bevuto. Bisogna sottolineare che il parere della consulenza potrebbe di fatto alleggerire la situazione di Genovese che dal 26 dicembre scorso è ai domiciliari.
Ricordiamo inoltre che l’alcol nel suo sangue era superiore ai limiti prescritti, come quello degli stupefacenti, ma quest’ultimo aspetto gli è stato contestato perché non si poteva stabilire con certezza se li avesse assunti quella notte. Il perito nominato dal procuratore aggiunto Nunzia D’Elia e dal sostituto Roberto Felici aveva chiesto l’autorizzazione ad alcune prove sul posto. L”11 febbraio scorso sono state fatte alcune verifiche in presenza anche delle famiglie delle vittime e quella dell’indagato. Per ricreare la dinamica dell’incidente è stata usato anche un dispositivo per ricostruire la scena in 3D. Sono state ascoltate e prese in considerazione tutte le varie testimonianze, cioè chi sosteneva che le ragazze avessero attraversato sulle strisce e chi diceva che avessero scavalcato il guardrail in un punto molto buio.
Pietro Genovese, nel corso dell’interrogatorio di garanzia ha detto di aver investito Gaia Von Freymann e Camilla Romagnoli dopo essere ripartito da un semaforo rosso. In teoria quindi la sua velocità non doveva essere elevata, però secondo il perito le cose non stanno così. Ora la Procura si accinge a chiedere il giudizio immediato per Pietro Genovese.
Unimamme, cosa ne pensate di quanto raccontato su Repubblica?
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