Prevista riapertura scuole a settembre per gli studenti italiani. Al lavoro per trovare la giusta soluzione la task force del ministero dell’Istruzione.
Durante un’intervista rilasciata a SkyTg24 la Ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, ha annunciato come potrebbe essere il ritorno a scuola per i tantissimi studenti italiani. Il ritorno è sempre previsto per settembre, come ha anche sottolineato Patrizio Bianchi, il presidente della task force del ministero dell’Istruzione che sta lavorando sulla riapertura delle scuole.
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Riapertura scuole a settembre: no doppi turni, ma si a classi alternate
Durante la trasmissione “L’intervista di Maria Latella” su SkyTg24, la ministra Azzolina ha ribadito che da settembre non ci saranno doppi turni, ma classi alternate con la divisione degli studenti: “La metà degli studenti per metà settimana andrebbe in classe. Poi toccherebbe all’altra metà. In ogni caso gli studenti sarebbero sempre collegati da casa quando non saranno in aula”, come riferito anche da FanPage.
Poi la ministra ha aggiunto: “A settembre si deve tornare a scuola, gli studenti hanno diritto di tornare a scuola. Anche quelli che frequentano le scuole elementari”. Dove sarà possibile, il modello dovrà essere uguale per tutti con la didattica “mista”. Della stessa idea il presidente della task force del ministero dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, ma che ha precisato che nessuna decisione è stata già presa.
Ha poi aggiunto: “Sono anni che diciamo che la dimensione ideale di una classe è di 10-12 bambini, per superare quelle che, con un’espressione che io odio, vengono chiamate le classi pollaio”. Questo momento potrebbe essere un’occasione per poter ridurre il numero di studenti per ogni aula, ma bisogna anche pensare al problema dell’edilizia scolastica cercando di usare “gli spazi che già esistono”.
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Il presidente vuole dare tutte le informazioni affinché i presidi possano organizzarsi al meglio: “Nella fase della ripartenza, sarà centrale il tema dell’autonomia scolastica. Noi siamo un comitato di esperti che è in scadenza al 31 luglio, vogliamo fornire al ministero, auspicabilmente prima di quella data, una road map per mettere le scuole nelle condizioni di funzionare, garantendo a tutti gli studenti di poter usufruire al meglio delle condizioni che possiamo offrire”.
In un post su Facebook, la ministra Azzolina sa che la chiusura delle scuole ha portato molti problemi soprattutto ai genitori che hanno già ripreso o riprenderanno a breve il loro lavoro, ma è stato necessario per salvaguardare la salute di tutti i cittadini: “Ci sarebbe piaciuto poter riaprire tutto e farlo subito. Il Presidente del Consiglio Conte, io stessa, gli altri Ministri avremmo potuto inseguire un facile consenso, cavalcando il malcontento di una popolazione comprensibilmente esausta. Ma abbiamo giurato sulla Costituzione di fare l’interesse del Paese, non di curare il tornaconto personale. La salute dei cittadini viene prima di ogni cosa. Di questo siamo convinti”. Ha poi fatto sapere che si sta lavorando per trovare soluzioni adatte ad ogni fascia d’età: “Abbiamo diversi piani di lavoro da sviluppare insieme a tutte le categorie che rappresentano il mondo della scuola. L’obiettivo è garantire il miglior rientro possibile, ragionando oltre l’emergenza per immaginare non solo la scuola di settembre ma anche quella che verrà. Abbiamo la straordinaria occasione di trasformare la crisi in opportunità. Ma servono pazienza, responsabilità e molta collaborazione. Da parte di tutti”.
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Voi unimamme cosa ne pensate del progetto per la riaperture delle scuole a settembre? Vi piace l’idea della classe mista?
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