Dal sangue delle future mamme un aiuto per il cuore malato. Un’importante scoperta scientifica italiana.
Uno studio scientifico, condotto da Ricercatori italiani, ha scoperto una importante funzione dei Linfociti T o cellule T regolatorie, un tipo di globuli banchi. Una funzione che potrebbe rivoluzionare le cure in futuro.
Il sangue delle future mamme può curare un cuore malato
Le cellule T regolatorie finora erano conosciute per la loro capacità di modulare la risposta immunitaria, ma ora è stata scoperta un’altra importante funzione. Secondo lo studio scientifico condotto dai ricercatori italiani, infatti, queste i Linfociti T controllano anche lo sviluppo del cuore e le modificazioni che questo organo subisce durante la gravidanza, compresa la capacità di aumentare il numero delle sue cellule.
Questi fattori di crescita prodotti dalle cellule T regolatorie stimolano anche la rigenerazione del cuore dopo un infarto, un elemento che apre nuovi spazi alla ricerca clinica e soprattutto offre nuove possibilità terapeutiche.
La capacità dei Linfociti T di controllare la proliferazione delle cellule del cuore è al centro dello studio condotto da Serena Zacchigna, del Dipartimento di Scienze Mediche, Chirurgiche e della Salute dell’Università di Trieste e da Mauro Giacca, del Centro Internazionale di Ingegneria Genetica e Biotecnologie (ICGEB) di Trieste. Lo studio è stato pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica Nature Communications.
Sappiamo che le cellule T regolatorie contribuiscono alla tolleranza immunitaria della madre nei confronti delle cellule del feto, lo studio dei ricercatori italiani ha osservato che queste cellule sostengono la proliferazione dei cardiomiociti durante lo sviluppo embrionale. Anche il cuore della gestante aumenta di dimensioni durante la gravidanza, una circostanza che dimostrerebbe che le cellule T regolatorie producono dei fattori che aumentano la proliferazione delle cellule cardiache. Quando vengono somministrati dopo un infarto, questi stessi fattori stimolano la rigenerazione del tessuto cardiaco, quindi la riparazione di un danno al cuore
Come ha spiegato Mauro Giacca ad Area Science Park, “questo studio è particolarmente importante perché dimostra per la prima volta quali siano i meccanismi con cui il cuore risponde in modo globale allo stato di gravidanza, anche tramite la formazione di nuove cellule in grado di contrarsi”. Ha aggiunto Sereba Zacchigna: “La parte più eccitante è stata quando abbiamo capito che questo effetto delle cellule T regolatorie avviene attraverso la produzione di una serie di fattori che queste cellule rilasciano. Grazie alle tecnologie che abbiamo a disposizione, capire quali fossero tali fattori e usarli per curare l’infarto è stato un passaggio immediato”.
La scoperta è molto importante, perché si potrà ottenere una rigenerazione del cuore senza cellule staminali, ma stimolando la capacità delle cellule cardiache a duplicarsi. Passare dall’osservazione clinica alla pratica della terapia è tutt’altra cosa. Occorreranno altri studi e approfondimenti per capire come fare, anche perché questa proprietà delle cellule T regolatorie, di aumentare le cellule cardiache si perde subito dopo l nascita. Si tratta comunque di una scoperta fondamentale e che potrà rivoluzionare le future terapie cardiache oltre ad aumentare le aspettative di vita nei pazienti cardiaci.
Cosa ne pensate unimamme? Vi sareste mai immaginate una simile funzione nel sangue delle future mamme?
I Linfociti T svolgono una funzione molto importante anche nella cura delle leucemie infantili, di cui già abbiamo scritto, mentre i loro livelli elevati nel sangue del feto possono spiegare i parti prematuri.
Sulla cura delle leucemie infantili con i Linfociti T vi ricordiamo i nostri articoli sulle terapie innovative dell’Ospedale Bambino Gesù di Roma:
- Bambino di 4 anni malato di leucemia è a casa dopo una cura innovativa
- Leucemia nei bambini: l’incredibile successo di una tecnica di trapianto