Depressione post partum: un test veloce ed economico per prevedere il rischio
Una ricerca recente ha stabilito che basta l’analisi del capello di una donna incinta per capire se è a rischio di depressione post partum.
Una ricerca recente ha stabilito che basta l’analisi del capello di una donna incinta per capire se è a rischio di depressione post partum.
Ecco quali sono i segnali che possono essere precoci per la diagnosi di depressione post partum: è importante intervenire subito.
Secondo uno studio americano recente, la depressione post partum sarebbe influenzata anche dalla stagione in cui si partorisce.
Uno studio analizza il ruolo delle ostetriche sul benessere delle mamme post parto.
Secondo uno studio inglese, la depressione comincia a farsi largo nelle vite delle giovani già a 14 anni, senza che i genitori se ne accorgano.
Una ragazza descrive con parole molto toccanti i suoi problemi.
Funzionano davvero le app per aiutare le donne a cercare un professionista se credono di avere la depressione post partum?
L’importanza della mindfulness durante il travaglio e il parto può aiutare a non avere paura della nascita e a non incappare nella depressione.
Una ricerca ha indagato la relazione tra tempo libero delle mamme e depressione post partum.
Depressione in gravidanza: nuove e positive scoperte sull’uso dei farmaci antidepressivi.
La depressione post parto è una malattia vera e propria spesso sottovalutata anche dalla scienza: ecco come cambia il cervello delle mamme che ne soffrono.
Una ricerca ha individuato i primi segni di ansia e depressione nel cervello dei neonati.
Una blogger americana ha scritto perché secondo la depressione post partum l’abbia resa una donna migliore, ma soprattutto una mamma migliore.
Un kit alimentare di integratori potrebbe aiutare le neo mamme a non sviluppare il rischio di una depressione post partum dopo la nascita.
La classe capovolta (flipped Classroom) è il metodo migliore per stimolare il cervello, ma non solo.