Annalisa Minetti risponde a chi si è permesso di giudicarla come mamma e donna.
Solo qualche giorno fa, Annalisa Minetti ha pubblicato sul suo profilo Instagram una foto innocente che la ritraeva con la sua figlia più piccola: Elena, dopo un esame universitario andato bene.
Si trattava di un’immagine tenera tra mamma e figlia, ma proprio questo non le è “stato perdonato” dagli odiatori sul web.
Ecco cosa le hanno scritto alcuni utenti.
“Certo cieca… non avrei messo al mondo un secondo figlio…“, un altro: «Io non avrei messo al mondo degli figli che non potrei mai vedere… credo che avrà una stregua di persone che l’aiutano...». «Lei può – ha risposto un altro – molti comuni mortali certo non hanno le sue possibilità…».
Annalisa Minetti, ex cantante e atleta paraolimpica, è affetta da retinite pigmentosa da quando aveva 18 anni, ma questo non le ha impedito di vivere una vita piena di soddisfazioni.
Ecco come ha risposto la Minetti.
“Volevo ringraziare @iacopomelio perché ha deciso di rispondere a quei pochi ignoranti che hanno giudicato la mia vita, il mio ruolo di madre e la mia natura di donna.
Ringrazio Iacopo non solo per le belle parole spese per me ma sopratutto perché grazie a lui sono sommersa, da ieri sera, da messaggi di solidarietà.
Volevo rassicurare tutti sul fatto che io stia bene, che le parole di queste persone ignoranti e infelici non mi toccano.
Da anni sono abituata a sentirmi dire di non vivere e di tutta risposta io vivo e vivrò sempre di più.
Cresco i miei figli come donna realizzata nella vita e nel lavoro ; non sacrificando mai un dentino, una recita, una prima pappa nonostante questo mi costi fatica e a volta piango da sola di notte chiusa in bagno per la stanchezza. Perché si, spesso per me è tutto molto più difficile, ma nonostante questo, e nonostante la vostra ignoranza, io vivo cercando di essere all’altezza dei miei sogni e di quelli dei miei figli. Ho un uomo splendido accanto e la nostra casa è piena di sorrisi.
Le persone che mi aiutano sono quelle che mi amano, non lo stuolo di collaboratori che avete millantato.
Purtroppo per chi mi augura di restare chiusa in casa, mi vedrete presto in nuove sfide per la musica e per lo sport. E continuerò a condividere la felicità di crescere i miei figli con le tante persone che mi seguono e che sono nel mio cuore “
Iacopo Melio, giornalista e attivista che si batte contro le barriere architettoniche per i disabili e i pregiudizi, aveva dato risalto alla vicenda sulla sua pagina Facebook.
Melio però le aveva scritto un messaggio anche su Instagram, tra i commenti al post incriminato.
“Leggendo i vostri commenti capisco meglio perché ci sono ancora degli str**zi che parcheggiano nei posti riservati ai disabili senza averne diritto (o con il tagliando del nonno morto), o che fingono di esserlo con la compiacenza di alcuni medici per riscuotere la pensione, o che si lamentano perché al loro posto è stata assunto uno della ‘categoria protetta’ (magari più capace di loro, ma automaticamente idiota perché handicappato), o che al mare lanciano occhiate morbose perché hanno avvistato qualcuno di ‘anormale’…
Perché siete così ignoranti e complessati che avete bisogno di affossare tutto ciò che è diverso da voi, ma che comunque ‘ce l’ha fatta’ (e magari è più felice di voi) per sentirvi migliori… Siete solo delle ‘persone’ piccole”.
Annalisa Minetti ha scoperto a 18 anni di essere affetta da retinite pigmentosa e degenerazione maculare, malattie che l’hanno condotta alla cecità.
La Minetti però non si è chiusa in casa disperata come vorrebbero coloro che l’hanno offesa, ma ha ottenuto un settimo posto a Miss Italia nel 1997 e ha vinto il Festival di Sanremo nel 1998, poi ha deciso di dedicarsi alle competizioni paralimpiche.
Ora ha 2 bei bambini di cui è orgogliosa, come tutte le mamme.
Noi continuiamo a stimarla come esempio di donna che si è impegnata e continua a impegnarsi per realizzare i suoi sogni nonoste le difficoltà e voi?