Simona Ventura e Stefano Bettarini raccontano cosa è successo al figlio Niccolò e parlano delle sue attuali condizioni.
I quattro resposabili dell’aggressione a Niccolò Bettarini, il figlio di Simona Ventura accoltellato nella notte tra sabato 30 giugno e domenica 1 luglio davanti alla discoteca Old Fashion di Milano, sono già stati fermati dalla polizia. Ma a preoccupare di più i fan della coppia Ventura-Bettarini erano naturalmente le condizioni di Niccolò, ricoverato d’urgenza al Niguarda con il corpo martoriato da ben 11 coltellate.
Niccolò Bettarini era infatti intervenuto per difendere la fidanzata di un amico che era stata molestata da alcuni ragazzi, che hanno reagito accoltellandolo e dandosi alla fuga. Grazie alle testimonianze degli amici del figlio di Simona Ventura, però, i responsabili dell’aggressione sono stati arrestati e interrogati dai responsabili della Squadra Mobile.
Intanto Simona Ventura e Stefano Bettarini, dopo un primo veloce tweet in cui hanno voluto smentire le voci sullo stato di salute di Niccolò (“Niccolò non è in pericolo di vita” ha scritto la conduttrice) hanno deciso di pubblicare una nota stampa per spiegare meglio l’accaduto:
Questa notte nostro figlio Niccolò, è stato aggredito da molte persone mentre cercava di difendere un amico. Fortunatamente le conseguenze non sono gravi, Niccolò si sta riprendendo velocemente, un miracolo visto le 11 coltellate inferte. Sperando che i colpevoli vengano presto assicurati alla giustizia, vogliamo ringraziare in primis la Questura di Milano, le Istituzioni e la meravigliosa squadra del Pronto Soccorso dell’Ospedale Niguarda per esserci stati così vicino.
Ora rimane solo da augurare buona guarigione al giovane Niccolò Bettarini e da capire cosa è successo davvero quella notte, come dovranno essere puniti i responsabili e cosa si può fare perché certi episodi non si ripetano più. Che ne pensate Unimamme?