L’incredibile storia di Tia Freeman, diventata mamma all’improvviso mentre si trovava in hotel per una vacanza grazie a un video tutorial su Youtube.
È stato il 7 marzo, durante uno scalo all’aeroporto di Instambul del volo che l’avrebbe portata dagli Stati Uniti in Germania per una vacanza, che Tia Freeman ha sentito che qualcosa non andava. La 22enne ha pensato dapprima a un’intossicazione alimentare ma ben presto si è resa conto di essere in travaglio.
Tia Freeman partorisce in hotel grazie a Youtube
Fermamente decisa a non far nascere suo figlio in aeroporto, la donna ha preso una camera in un hotel e si è preparata a mettere al mondo il suo bambino seguendo alcuni video tutorial su Youtube. Tia ha raccontato la sua esperienza su Twitter, e la sua storia ha fatto il giro del mondo.
La giovane esperta informatica aveva scoperto molto tardi di essere incinta, al sesto mese di gravidanza, e quando è andata in travaglio il suo corpo ma soprattutto la sua mente vivevano ancora in uno stato di “rifiuto”. Per questo Tia non ha capito subito che quelle che sentiva erano contrazioni, e per questo non si era ancora preparata e informata sul parto.
Una volta nella sua stanza, Tia ha deciso di optare per un parto in acqua: ha riempito la vasca di acqua tiepida e vi si è immersa, preparando due asciugamani, uno da tenere tra i denti e uno pronto per avvolgere il bambino. Quando le contrazioni si sono intensificate arrivando ogni 60 secondi, Tia ha cominciato a spingere. Dopo 5 o 6 spinte il piccolo è finalmente nato, affiorando dall’acqua e finendo tra le braccia della sua mamma.
Naturalmente a quel punto Tia non aveva gli strumenti giusti per clampare il cordone, dopo aver aspettato il turno della placenta, e si è accontentata dei lacci delle scarpe adeguatamente sterilizzati con dell’acqua bollente ottenuta grazie al bollitore elettrico che si trova in quasi tutte le stanze d’hotel turche per farsi il tè. Dopo aver ripulito la stanza d’hotel “che sembrava il set di un film horror”, Tia ha allattato il suo piccolo e si è addormentata esausta nel letto.
Solo il giorno dopo ha lasciato la sua stanza da mamma, occupandosi delle pratiche necessarie per poter lasciare il paese con un passeggero in più! Lo ha fatto però solo una volta arrivata in aereoporto, dove ha rischiato di passare per una trafficante di bambini. Tia si è rivolta al consolato che le ha fornito tutti i documenti necessari. Ma prima la compagnia aerea le ha voluto offrire la possibilità di restare a Instabul altre due settimane, completamente spesata, per potersi sottoporre ai controlli in ospedale e per riprendersi dal parto.
Tia Freeman: il racconto del parto su Twitter
“Ancora non capisco cosa ci sia di tanto scioccante nella mia storia di parto” inizia così il lungo racconto di questa mamma, che racconta di non essere nemmeno sicura di essere incinta fino al terzo trimestre.
I’m literally gripping the railing trying to make it through the lines. At this point I feel like I’m about to pass out. I’m sweating. I feel like I have to vomit. I’m going through it. Then I’m like wait a minute bitch are you in labor?!!! pic.twitter.com/p6SMEfunP0
— Tia Freeman (@TheWittleDemon) April 24, 2018
So in true millennial form I decided to @Youtube it 😂😂. If no one else had my back the internet would! So here my ass is in my hotel room all by my lonesome learning how to deliver my own baby pic.twitter.com/v13ZhF6O8h
— Tia Freeman (@TheWittleDemon) April 24, 2018
My contractions were already at a minute a part lol I was late as hell. I BARELY made it to my room. 😂😂😂 so I throw the towel in my mouth and start pushing. And I have NEVVVVEEERRRR felt any pain like this in my life. I felt like I was being split open. WHERE WAS MY EPIDURAL?! pic.twitter.com/HGlootcNHu
— Tia Freeman (@TheWittleDemon) April 24, 2018
Luckily it happened pretty quickly. I only had to push about 5-6x before a baby popped out. Lol now let me tell you babies are buoyant. That little joker said bloop and floated right on up to the top of the water 😂😂 pic.twitter.com/IuqwKXFb2L
— Tia Freeman (@TheWittleDemon) April 24, 2018
So I didn’t have any clamps like it suggested but what I did have were shoelaces lol. Hear me out 😂. In Turkey everyone drinks tea/coffee so every hotel room had an electric kettle. So I just boiled some water to sterilize the laces so that I could use them as clamps. pic.twitter.com/2vObBQz6eu
— Tia Freeman (@TheWittleDemon) April 25, 2018
When I get there the airport workers are freaking out bc you can tell this baby is fresh. I legit didn’t have any baby clothes & made him something out of my favorite blue oversized button down (RIP 😢). Anyway they thought I was a human trafficker trying to smuggle out a baby. pic.twitter.com/dc0BCDv75J
— Tia Freeman (@TheWittleDemon) April 25, 2018
To wrap up I go to the hospital get checked out everything is fine. He’s perfectly healthy! Lol the doctors were shocked to hear my story. I made national news & people would stop us to take pictures all the time & a random elderly woman grabbed my boob as I was breastfeeding pic.twitter.com/gGp4lJvEvl
— Tia Freeman (@TheWittleDemon) April 25, 2018
E voi Unimamme cosa avreste fatto nella sua situazione?