Quando arriva un bambino nelle nostre vite è uno sconvolgimento totale, soprattutto se è il primo. Ci si trova di fronte all’ignoto, al non sapere che cosa succederà, a partire dal momento della nascita, se avverrà in modo naturale oppure no, se il parto sarà rapido o no. Insomma, i bimbi – prima di portare gioia – portano diversi punti interrogativi. Non si è mai preparati fino in fondo, ma ci si può comunque organizzare in modo tale che non si arrivi al grande momento del tutto sprovvisti.
Vediamo insieme le cose da fare per essere pronte ad accogliere il proprio bambino.
Come accogliere i propri bambini in maniera intelligente
1 – Conoscere tutte le fasi della nascita: andare al momento del travaglio completamente al buio magari è un pochino da incoscienti, anche se in quei momenti bisogna essere consapevoli di dover anche un po’ perdere il controllo sul proprio corpo. E’ meglio leggere o farsi spiegare durante il corso pre parto quali sono le fasi della nascita, dalla rottura delle acque fino alla fase espulsiva.
2 – Individuare già un pediatra per il tuo bambino: sembra un’eccessiva cautela, ma è importante avere fin dalle prime visite dei punti di riferimento chiari per sapere come sta crescendo il bambino, anche se all’inizio in ospedale ci saranno delle visite di controllo.
3 – Parlare con altre mamme: l’errore che fanno spesso le future mamme è quello di saperne di più di ciò che invece non sanno. Parlare con altre madri che hanno già attraversato determinate esperienze può aiutarle a sapere che c’è un supporto nel caso si trovassero in difficoltà.
4 – Preparare i fratelli più grandi e gli animali: l’arrivo di un bambino non è solo uno sconvolgimento per mamma e papà, ma anche per tutta la famiglia. Se ci sono già dei bimbi, soprattutto se piccoli, è bene prepararli all’arrivo di un nuovo membro, così come gli animali devono già famigliarizzare con l’aggiunta di un altro piccolino o piccolina, magari facendo annusare la culla vuota in modo che si abituino.
5 – Organizzarsi con gli aiuti una volta a casa: non potete fare tutto da sole, anche se in molti lo pretenderebbero. Una volta arrivate a casa con il vostro bimbo, chiedete ai vostri famigliari di aiutarvi nella gestione del bambino, almeno per i primi tempi. Non esitate a domandare che vi venga fatta la spesa o che vi venga ripulita casa o che vi possano tenere il neonato mentre riposate.
6 – Sapere cosa fare quando inizia il travaglio: chiedete al vostro medico di fornirvi delle linee guida chiare per quando andare in travaglio, per esempio quando andare in ospedale. Decidete chi volete che vi accompagni, pianificate la strada da fare per tempo, incluso il tempo di parcheggio e le modalità di accettazione. Di solito nei corsi pre parto fanno visitare le sale parto e le sale travaglio, in modo da avere un’idea chiara di dove si andrà a partorire.
7 – Preparare la valigia per l’ospedale: questa è una cosa da fare almeno un paio di mesi prima, che non si sa mai. Metteteci dentro l’occorrente per voi e per il bambino, ma soprattutto gli esami effettuati in gravidanza.
8 – Comprare ciò di cui il bambino ha bisogno ma senza eccedere: soprattutto se siete al primo figlio, vi riempiranno la testa con tanti acquisti inutili. Un bambino appena nato non ha bisogno di molte cose, anche perché dipende da come deciderete di crescerlo, se in fascia oppure no; se lo porterete a spasso nell’ovetto oppure no, se dormirà con voi oppure nella sua cullina. L’unica cosa è l’amore di mamma e papà.
E voi unimamme cosa ne pensate di questo elenco di cose da fare suggerito da Babycenter?
Intanto vi lasciamo con il post che parla di un’ostetrica che racconta di 16 cose da sapere sul travaglio e sul parto.