Una bimba aveva dolori alla pancia, la madre ha scoperto che il padre l’aveva violentata.
Un papà originario di Taurisano, in provincia di Lecce, avrebbe violentato la figlia di 3 anni.
Bambina violentata dal padre: come se ne sono accorti
L’udienza preliminare davanti al gup Cinzia Vergine è fissata per il prossimo 20 gennaio.
Gli avvenimenti risalgono ad alcuni anni fa, quando la piccola frequentava ancora la scuola materna.
Ad accorgersi e a sporgere successivamente denuncia agli agenti di polizia di Taurisano e ai servizi sociali è stata la mamma della piccola.
La figlia, che all’epoca aveva 3 anni, le aveva detto di aver dolori alle parti intime, ma non si capiva a cosa fossero dovuti. Inoltre la piccina faceva disegni ambigui.
Alla fine la bimba ha confessato che il padre la palpeggiava e l’aveva persino violentata per 2 anni, fino alla fine del 2016, minacciandola affinché non raccontasse niente a nessuno.
La piccola è stata ascoltata dagli inquirenti in sede di incidente probatorio e, in seguito, è stata sottoposta ad accertamento ginecologico.
Purtroppo, dal momento che dai presunti fatti erano passati tre anni i risultati dell’esame “non sarebbero di per sé sufficienti ad avvalorare la realtà di un abuso“.
A ogni modo il pm, Stefania Mininni, che ha condotto le indagini, ha ritenuto sufficiente la testimonianza della piccola, richiedendo il rinvio a giudizio per il padre.
L’uomo verrà processato per violenza sessuale aggravata.
Unimamme, noi vi raccontiamo storie come questa per tenere viva l’attenzione su eventuali pedofili che molto spesso sono persone conosciute e di cui ci fidiamo e per invitarvi a fare sempre attenzione ad eventuali segnali di abuso, come ha fatto questa mamma che ha salvato così la figlia da ulteriori violenze sessuali.
Unimamme, voi cosa ne pensate di quanto raccontato su Il messaggero?
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