Un progetto straordinario, per bambini e non solo. Un modo nuovo di vivere gli spazi e l’architettura, più sostenibile e inclusivo. Un’idea dell’architetto Renzo Piano. Si tratta della scuola intorno all’albero che verrà realizzata a Sora, in provincia di Frosinone.
La scuola intorno all’albero per i bambini di Sora
Un regalo per i bambini e tutti i cittadini di Sora: la scuola intorno all’albero realizzata dall’architetto Renzo Piano. La scuola sarà realizzata tra due anni e sarà uno spazio polifunzionale, aperto anche la sera e nei giorni di festa, per la fruizione di tutti.
Renzo Piano, famoso architetto e senatore a vita, ha deciso di regalare agli abitanti di Sora, cittadina del Lazio in provincia di Frosinone, una scuola costruita intorno ad un albero. Sarà un edificio funzionale e moderno, che si svilupperà in modo armonioso con l’ambiente circostante e sarà soprattutto sicuro, “di sana e robusta costituzione“, precisa l’architetto. La zona dove la scuola sorgerà è ad elevato rischio sismico, per questo motivo sarà realizzata con tutti i criteri antisismici più all’avanguardia e sarà inoltre ad alto efficientamento energetico.
Un progetto ambizioso, ma che sta per concretizzarsi: tutte le questioni burocratiche sono state risolte, mentre i lavori per la costruzione della scuola intorno all’albero dovrebbero partire tra un anno. Il Miur ha stanziato 5,8 milioni di euro, mentre un altro milione arriverà da Casa Italia.
La scuola verrà costruita sopra un lotto da riqualificare di oltre 3mila quadrati, dove al momento si trovano il mattatoio comunale e una casa popolare pubblica di due piani abitata da due famiglie. Il progetto è un case study del gruppo di lavoro G124, avviato dallo stesso Renzo Piano per la riqualificazione delle periferie in Italia. Il luogo dove verrà edificata la scuola è zona 1 per rischio sismico, il più elevato, e ci sono diversi edifici di edilizia popolare pubblica che hanno bisogno di interventi di riqualificazione e di messa in sicurezza. Nel 1915 a Sora c’è stato un terremoto distruttivo.
Se tutto procederà secondo la tabella di marcia, la scuola aprirà nel 2020. Saranno dunque due anni di lavori, di cui uno di formazione per i docenti, prima di entrare in servizio. La particolarità della scuola, dei suoi spazi e la filosofia della mescolanza dei saperi, infatti, richiederanno una formazione specifica per gli insegnanti.
La scuola intorno all’albero si svilupperà attorno ad un albero centrale, in un giardino definito il “centro del mondo“. L’edificio sarà leggero, a due piani, con un piano terra “di tutti”, luogo di scambio tra città e scuola, il piano delle aule scolastiche e poi il piano “tetto”, luogo di svago e dedicato all’esplorazione del mondo.
La suddivisione della scuola intorno all’albero:
- piano terra di tutti: ospiterà palestre, auditorium, la biblioteca-torre dei libri, accessibili alla cittadinanza e sempre aperti, anche alla sera e nei giorni festivi;
- piano della aule: ospiterà la scuola vera e propria, riservata ai bambini;
- piano tetto: il luogo dello svago per tutti, per osservare il cielo ed esplorare il mondo, con la “terrazza Talete”, il primo filosofo a misurare il pendolo delle stagioni.
L’edificio sarà economico e a bassissimo impatto ambientale. L’atrio della scuola ospiterà dei contatori giganti che indicheranno il consumo quotidiano di luce, gas e acqua affinché i bambini si rendano conto del consumo energetico e imparino ad essere responsabili.
La scuola di Renzo Piano dunque sarà qualcosa di più di un semplice edificio. Sarà un luogo da vivere appieno, sia per i bambini che per i loro familiari e a tutti coloro che vorranno visitare questo ambiente con la luce del sole o della luna e delle stelle.
Renzo Piano ha illustrato il suo progetto di scuola aperta tutti e multifunzionale, e soprattutto sicura, in un’intervista a Rainews24 di cui vi proponiamo il video.
“Piano ha inventato il modello di rammendo sociale con questo prototipo di scuola aperta e inclusiva”, ha affermato la ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli. Per la gestione del nuovo edificio sarà necessario riformare alcune leggi, come quella sulla responsabilità all’interno degli istituti, per stabilire la responsabilità negli istituti scolastici al di fuori degli orari di lezione. Un grande impegno, ma Renzo Piano è ottimista: “Un architetto deve per forza essere ottimista. Anche un politico deve esserlo. Un architetto politico, quindi, deve esserlo due volte di più”.
Che ne pensate unimamme di questo progetto?
Vi ricordiamo anche l’altro progetto di Renzo Piano di cui vi abbiamo già parlato, dedicato al bambini malati:
La “casa sull’albero” per curare i bambini gravemente malati