Unimamme, torniamo a parlarvi di vaccini presentandovi una novità: il vaccino contro la varicella è stato introdotto nei LEA (Livelli Essenziali di Assistenza) e sarà quindi disponibile gratuitamente per i nati nel 2014.
Varicella: perché è importante vaccinarsi
Forse, fino a questo momento non avevate considerato di immunizzare i vostri piccoli contro questa malattia, che è considerata piuttosto banale. Purtroppo non è così, tanto che secondo le statistiche:
- i decessi in età infantile per questa malattia sono mezza dozzina l’anno in Italia
- i ricoveri superano i 2000 l’anno
Oltre a questi numeri si è considerato anche che le spese pubbliche e private per curare la malattia ripagherebbe abbondantemente i costi di una campagna per vaccinare i bambini all’età giusta, sfruttando le vaccinazioni di:
- morbillo
- rosolia
- parotite
Giorgio Conforti, Responsabile della Rete Vaccini della Federazione Medici Pediatri, spiega come si svolgeranno le procedure: “prima serve il passaggio regionale . Ogni Regione deve recepire le direttive dello Stato italiano (ed è tenuto a farlo). Quindi chi prima, e chi dopo, ma entro breve tutti i nuovi nati potranno accedere al vaccino in modo gratuito. La vaccinazione effettuata in due dosi durante l’infanzia garantisce una protezione di lunga durata“.
Varicella: che cos’è
La varicella, come vi abbiamo già spietato in passato, è una malattia molto contagiosa, provocata dal Virus Varicella Zoster. Colpisce bambini tra i 5 e i 10 anni e la sua incubazione può durare 2 o 3 settimane. Ecco alcune delle sue caratteristiche:
- esordisce con un esantema cutaneo
- presenta febbre non elevata
- ci può essere malessere e mal di testa
- solitamente dura tra i 7 e i 10 giorni
Quali le possibili complicazioni?
L’età più colpita da questa malattia è tra i 2 e i 5 anni, se però si prende la varicella da adolescenti o adulti bisogna fare attenzione.
Nel 4% dei casi possono sorgere complicazioni più o meno serie che richiedono il ricovero o, nei casi veramente molto gravi, possono indurre addirittura il decesso.
Tra le complicazioni più frequenti troviamo:
- otiti medie
- polmonite
- epatite
- artrite settica
- fasciti
- celluliti
- osteomieliti
Tra quelle più serie spiccano:
- meningiti
- encefaliti
- osteomieliti
Unimamme e voi cosa ne pensate di questa iniziativa? Finora, a parte alcune regioni virtuose, il vaccino era disponibile a pagamento (ogni dose costa 50 Euro), quando diventerà gratuito lo userete?
(Fonte: Corriere.it)