Violenza sessuale e ricatti su di una ragazzina di 15 anni. Arrestati dai Carabinieri di Palermo tre ragazzi di 19 anni, tra i quali anche il fidanzato.
Una storia terribile, di violenze e di ricatti, arriva dal capoluogo della Sicilia, Palermo. La vicenda vede come protagonista una ragazzina minorenne che fidandosi di un ragazzo più grande di lei è stata vittima di un ricatto sessuale, venendo abusata, più volte, da un gruppo di giovani maggiorenni, fino a che non ha trovato la forza di denunciare il tutto alle autorità.
L’episodio risale a sette mesi fa, ma è salito alla ribalta delle cronache solo adesso, quando i carabinieri di Palermo hanno messo le manette a tre ragazzi poco più che maggiorenni.
Violenza sessuale e ricatti: la vittima una minorenne che si era fidata del suo fidanzato
Una ragazzina di soli 15 anni per diverso tempo stava vivendo in un incubo da cui sembrava non poterne uscire mai. É iniziato tutto quando ha conosciuto a scuola un ragazzo di 19 anni con il quale si sarebbe fidanzata. Le intenzioni del 19enne erano tutt’altro che buone, le chiede una foto in intimo, forse tramite WhatsApp, lei accetta ed invia lo scatto, come riferito da Il Fatto Quotidiano.
Da qui partono i ricatti e le violenze sessuali, il giovane non ha tenuto lo scatto per se, ma lo ha usato come merce di scambio. Usava la foto della minorenne per ricattarla, chiedendo prestazioni sessuali in cambio della mancata divulgazione della foto.
La vittima ha ceduto al ricatto, fino a quando un giorno dello scorso novembre, la 15enne è stata costretta ad avere rapporti sessuali non consenzienti anche con due amici del fidanzato. Mentre erano in auto in un parcheggio di corso Calatafimi, il fidanzato ha chiamato anche i suoi due amici che, senza scrupoli, hanno violentato a turno la ragazzina nei viali dell’ex manicomio.
Quest’ultimo episodio ha fatto si che la 15enne decidesse di raccontare tutto ai genitori, alla scuola ed anche alle autorità.
Dopo diversi mesi di indagini, i carabinieri di Palermo hanno arrestato i tre aguzzini. Si tratta di tre ragazzi poco più che maggiorenni, di 19 anni ciascuno. Le indagini sono state svolte dal procuratore aggiunto Annamaria Picozzi e dai sostituti Giorgia Righi e Sergio Mistritta.
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Voi unimamme sapevate di questo brutto episodio di violenza? Cosa ne pensate?