Una donna è stata fermata in aeroporto dalle autorità Filippine perché aveva un neonato in valigia.
Unimamme, ormai da diversi anni i controlli in aeroporto sono diventati più rigidi, anche se a noi passeggeri potrebbe dare fastidio ci si augura che una maggior severità contribuisca a diminuire i casi come quello di cui vi parliamo a breve.
Bebè nel bagaglio a mano: una storia sospetta
Una donna americana ha cercato di prendere un volo mentre si trovava nelle Filippine, tenendo nella valigia un neonato.
La donna è stata notata perché trasportava una valigia più grande del normale.
Melvin Mabulac, portavoce dell’ufficio dell’immigrazione filippina ha sostenuto di aver ricevuto un rapporto intorno alle 6.20 del mattino di mercoledì 4 settembre in cui si diceva che una donna di 43 anni era stata colta con un bambino nella valigia presso l’aeroporto di Ninoy Aquino International , a Manila.
Per la precisione si trattava di un bambino di 6 giorni, un neonato quindi.
Mabulac ha aggiunto che pareva che la donna stesse viaggiando da sola e che abbia presentato solo il proprio passaporto personale.
Lo staff però si è accorto che la sua valigia era più grande del consentito e così l’ha ispezionata, facendo l’incredibile e agghiacciante scoperta.
Il portavoce ha sottolineato: “lei non aveva i documenti per il bambino”.
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La donna ha sostenuto di essere la zia del piccolo ma non è stata in grado di fornire documenti che lo attestassero.
Ora il caso è passato all’ufficio nazionale che si occupa del traffico di esseri umani.
Per fortuna e grazie all’intuito dello staff il crimine è stato sventato e noi speriamo che ora il bimbo abbia tutto l’aiuto possibile.
Unimamme, cosa ne pensate di questo caso presentato dalla CNN?